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Pasquetta, discarica di Motta chiusa. Il sindaco autorizza l’utilizzo di Pace

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discaricaNon manca, anche stavolta, l’emergenza rifiuti. Sotto le feste sono puntuali i cassonetti che tornano a farsi pieni. E oggi la discarica di Motta Sant’Anastasia resterà chiusa. Così il sindaco Renato Accorinti ha emanato un’ordinanza che consente alla società Messinambiente di poter scaricare l’immondizia alla piattaforma di Pace in attesa che i problemi vengano risolti. Due giorni fa Accorinti aveva dichiarato: “Arrivano le feste pasquali ed a Messina si profila l’ennesima emergenza rifiuti. Questa volta le “macchie di leopardo” colpiscono al momento Camaro ed il complesso Mito, Larderia e Zafferia, oltre a zone centrali (le vie Garibaldi, Tommaso Cannizzaro e Pietro Castelli), generalmente non toccate, insieme ad altre zone; vi sono invece siti in cui la raccolta sembra procedere in maniera regolare. Se colleghiamo – prosegue il sindaco – la permanenza dei rifiuti in strada con la chiusura degli impianti di conferimento prevista per Pasquetta è facile prevedere che l’accumulo per martedì 22 potrà essere anche importante e complesso a smaltirsi. Chiediamo, dunque, ai cittadini la massima collaborazione, per limitare al minimo il deposito di sacchetti nei cassonetti, al fine di ridurre la pressione e facilitare lo smaltimento dei rifiuti. Dopo Ferragosto e Natale, anche sotto Pasqua, la città viene messa a dura prova. La coincidenza ciclica della carenza (o dei guasti) dei mezzi con i periodi festivi è un evento strano, al limite del sospetto, ma oramai quasi non più sorprendente data la sua regolarità. Al punto da meritare approfondite valutazioni, che sono già state chieste al Commissario liquidatore di MessinAmbiente, Alessio Ciacci, al fine di comprendere se vi siano strategici comportamenti miranti a ridurre l’erogazione di un servizio essenziale. Ove emergessero responsabilità di questo genere, non esiteremmo ad agire con rigore e fermezza, coinvolgendo anche le competenti autorità. Con il Commissario Ciacci stiamo lavorando per eliminare ogni interruzione nel ciclo raccolta-trasferenza-trasporto dei rifiuti, nelle condizioni strutturali ancora imperfette della raccolta a Messina. Certamente, il rinnovamento che stiamo imponendo a Messinambiente può infastidire alcuni e può anche determinare resistenze, sia interne che esterne. Con serenità e con la consapevolezza di stare operando un lavoro impegnativo, ma essenziale per il risanamento della società, – conclude Accorinti – noi andiamo avanti, senza deflettere, nella strada del rinnovamento e dell’efficienza per la costruzione di un servizio (finalmente) all’altezza di ciò che Messina merita”.

 

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