La Regione siciliana mette in campo 114 milioni di euro per il rilancio dell’occupazione giovanile. Si tratta del piano “Garanzia giovani”, illustrato stamane a Palazzo d’Orleans, a Palermo, dall’assessore regionale alla Famiglia, politiche sociali e lavoro, Bruno Caruso, rivolto ai ragazzi esclusi dal mercato del lavoro e dai processi formativi ed educativi.
Le misure predisposte dal Governo regionale ammontano complessivamente a 178,8 milioni di euro ma solo una parte di questi, 114 milioni di euro, saranno disponibili da subito. I bandi, infatti, saranno pubblicati domani sul sito della Regione.
I bandi relativi al piano “Garanzia giovani”, con destinatari ragazzi dai 15 ai 29 anni, saranno suddivisi su diverse linee di intervento. Oltre 46 milioni di euro sono destinati a percorsi di formazione specialistica, per una durata compresa tra le 50 e le 200 ore, per consentire ai giovani di acquisire le capacita’ professionali da spendere sul mercato del lavoro. Altri 10 milioni di euro saranno dedicati al contrasto del fenomeno della dispersione scolastica, mentre 42 milioni di euro per colloqui specialistici, partiti il 9 gennaio grazie ai lavoratori del Ciapi e agli operatori degli sportelli multifunzionali. Ben 52 milioni ricadranno nel capitolo riservato ai tirocini, mentre 4,7 milioni andranno ai tirocini interregionali e transnazionali. Il dipartimento Lavoro prevede di attivare 13.000 interventi di tirocinio con un’indennita’ per il tirocinante di 500 euro. Saranno attivati percorsi di mobilita’ interregionale e transnazionale per 4 milioni di euro e da febbraio partiranno i bandi anche per l’autoimpresa che consentiranno ai ragazzi la possibilita’ di fruire del microcredito per un importo compreso tra 25 mila e 35 mila euro per realizzare un progetto d’impresa.
Caruso ha illustrato anche le linee programmatiche e gli obiettivi dell’assessorato, di cui il piano fa parte. Un primo passo prevede il rafforzamento nell’Isola delle agenzie del lavoro con il varo dello schema normativo per i criteri di accreditamento delle agenzie e l’avvio dei bandi. Poi si punta a creare condizioni favorevoli agli investimenti, da parte di privati, per il rilancio del mercato del lavoro con l’attuazione del contratto a tutele crescenti con extrabonus in Sicilia e un bonus rafforzato per imprenditori privati che assumono lavoratori socialmente svantaggiati e l’attuazione del contratto di riallocazione.
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