Niente vigili a bordo dei carro attrezzi. Il Comune di Messina torna sui suoi passi e rivede la decisione: non ci sarà un agente su ogni mezzo, ma verrà predisposta una pattuglia giornaliera della Polizia Municipale che si occuperà esclusivamente del servizio di rimozione.
Il provvedimento dell’Amministrazione, mirato al contrasto al “parcheggio selvaggio”, era stato discusso lo scorso 9 febbraio, e prevedeva, appunto, la presenza di una agente su ogni carro attrezzi in modo da rendere immediata la rimozione delle vetture posteggiate illegalmente. Una volta approvata la decisione, la Giunta aveva prontamente avvisato la Polizia Municipale, che si sarebbe dovuta riorganizzare per attrezzare al meglio i mezzi a disposizione.
Ma, dopo proteste sindacali e un’attenta discussione tra l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, il Dipartimento Mobilità di Palazzo Zanca e il Comandante del Corpo della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, si è deciso di optare per una soluzione alternativa.
Verrà, infatti, predisposta la presenza di una pattuglia che, giornalmente, si occuperà delle macchine in divieto di sosta e, coadiuvata da due carro attrezzi, potrà provvedere alla rimozione immediata.
«Una soluzione diversa, ma ugualmente efficace» ha spiegato l’Assessore alla Mobilità. Il servizio attualmente non è ancora attivo, ma lo sarà non appena si sarà provveduto alla sistemazione dell’area in cui verranno depositate le auto rimosse e alla predisposizione di un ufficio in cui i proprietari dei mezzi in questione potranno sbrigare le pratiche per il recupero della propria vettura.
Stando alla delibera, infatti, la zona in cui precedentemente venivano depositati i mezzi sequestrati, l’ex Gazometro, verrà chiusa. Le vetture rimosse verranno portate in un’area che si trova tra la Stazione Centrale e Cavallotti, dietro il mercato ittico, più precisamente fra via Campo delle vettovaglie e via Magazzini Generali.
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