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Arrivano i “Parcheggi rosa” per le donne incinte: la nuova norma del Codice della strada

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Dal gennaio 2022 il codice della strada verrà integrato con una norma specifica che istituisce gli stalli rosa, i parcheggi per le donne in gravidanza e i genitori con i figli fino a due anni di età. La modifica fa parte della riforma del codice della strada in vigore da oggi, mercoledì 10 novembre 2021, e che vieterà anche l’affissione di manifesti per le strade che ritraggono pubblicità sessiste.

Parcheggi rosa: cosa dice il nuovo articolo del codice della strada

L’istituzione dei parcheggi rosa è stata possibile grazie alla legge n. 156 del 9 novembre 2021 di conversione del decreto-legge “infrastrutture”, che prevede anche la modifica di diversi articoli del codice della strada e la costituzione di uno nuovo, il 188 bis, dedicato agli stalli per le donne in gravidanza.

Ecco il testo dell’articolo che spiega a chi sono destinati:

  • Per la sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni gli enti proprietari della strada possono allestire spazi per la sosta, mediante la segnaletica necessaria, per consentire ed agevolare la mobilità di tali soggetti secondo le modalità stabilite nel regolamento;
  • Per usufruire delle strutture di cui al comma 1, le donne in stato di gravidanza o i genitori con un bambino di età non superiore a due anni sono autorizzati dal comune di residenza, nei casi e con le modalità, relativi al rilascio del permesso rosa, stabiliti dal regolamento;
  • Chiunque usufruisce delle strutture di cui al comma 1, senza avere l’autorizzazione prescritta dal comma 2 o ne faccia uso improprio, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 87 a euro 344;
  • Chiunque, pur avendone diritto, usa delle strutture di cui al comma 1 non osservando le condizioni ed i limiti indicati nell’autorizzazione prescritta dal comma 2, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42 a euro 173.

Parcheggi rosa a Messina: quando arriveranno in città

Ora che la proposta è diventata legge, sarà il Comune a doverla applicare. Il consigliere della III Municipalità, Alessandro Cacciotto, chiede all’amministrazione comunale di istituire i parcheggi rosa a Messina.

«Si tratta certamente di una norma molto importante – commenta l’esponente di Fratelli d’Italia. Negli anni lo scrivente aveva più volte rappresentato all’Amministrazione Comunale di turno che l’istituzione di parcheggi rosa, benché non contemplati espressamente dall’allora Codice della Strada, potevano comunque rappresentare un gesto di vera civiltà e anche di garbo verso le mamme in attesa o con bambini piccoli. Purtroppo, a memoria lo scrivente ricorda solo un parcheggio rosa in prossimità di Palazzo Zanca, poi scomparso, e qualcuno creato privatamente dagli esercizi commerciali».

Fino ad ora infatti il Comune non ne aveva disposto la creazione in quanto non previsti dalla legge, nonostante fossero già presenti in diversi comuni che avevano simbolicamente deciso di istituirli.

«Adesso che esiste la copertura normativa – conclude Cacciotto – non ci sono certamente più scuse e quindi l’odierno scrivente si augura che quanto prima l’Amministrazione Comunale predisponga tutto quanto necessario per la realizzazione di parcheggi rosa nella cui individuazione territoriale un contributo certamente importante potrà essere reso dalle Municipalità».

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