Una panchina rossa contro la violenza di genere. Si è svolta questa mattina, a Palazzo Zanca, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Una panchina per la vita” che giovedì 16 alle 10.30 vedrà coinvolte, dinnanzi a Palazzo Piacentini, scuole, associazioni e istituzioni.
All’incontro di oggi con i giornalisti hanno partecipato l’assessore alle Pari Opportunità, Nina Santisi, le presidentesse del Soroptmist, Rossella Musolino, della Fidapa, Annamaria Tarantino e del centro antiviolenza “Al tuo fianco”, Cettina La Torre.
La panchina rossa, posizionata proprio al cospetto del Palazzo di Giustizia, in un luogo attraversato quotidianamente da tantissime persone, diventa così uno strumento contro l’indifferenza, un segnale rivolto sia a coloro che violano la sacralità della vita e della dignità della donna, che ai membri delle istituzioni, per i quali rappresenta un invito a operare con rigore e scrupolosità nel contrastare qualsiasi forma di violenza.
«Quest’altra iniziativa, che il Comune condivide con la società civile, deve ricordarci – ha evidenziato l’assessore Santisi – che l’impegno su questo tema, proprio per il suo carattere strutturale, deve essere quotidiano e non confinato ai singoli eventi celebrativi. Deve puntare anche, e soprattutto, sull’educazione all’affettività e alla relazione tra uomo e donna».
Proprio per queste ragioni, il progetto prevede l’intervento delle scuole. Perché, si sottolinea, è importante che il messaggio di contrasto a ogni forma di violenza raggiunga i giovani, che rappresentano il futuro della società. Nello specifico, interverranno gli studenti del Conservatorio Corelli di Messina e dell’Istituto Superiore La Farina-Basile. Ma l’iniziativa si rivolge anche alle associazioni, perché con la loro presenza sul territorio possano essere fonte di conforto e di sostegno alle vittime della violenza e della sopraffazione.
Dopo gli interventi delle autorità e delle associazioni, la manifestazione si concluderà con le testimonianze dirette delle madri di due giovanissime vittime di femminicidio: Vera Squadrito, che interverrà in memoria di Giordana, uccisa dal suo ex compagno; e Giovanna Zizzo, che ricorderà la piccola Laura, uccisa dal padre per vendicarsi della moglie. Entrambe sono promotrici in Sicilia del progetto della Panchina Rossa, già portato avanti nei comuni di Taormina, Giardini, Furci Siculo, Alì Terme, Savoca e Roccalumera.
Nella giornata di giovedì saranno presenti, inoltre, il camper della Polizia di Stato e l’esperienza di “Posto Occupato”.
Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e informazione promosse e sostenute dal Comune di Messina, in vista di sabato 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’evento è supportato sul nostro territorio dalle associazioni Soroptimist International Italia Club di Messina e FIDAPA di Messina, e dal Centro Antiviolenza “Al Tuo Fianco” di Roccalumera.
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