Ospedale Piemonte. Picciolo: “Le chiacchiere stanno a zero. Martedì si decide”

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L’ospedale Piemonte non smette di far discutere sul proprio destino. Giuseppe Picciolo, capogruppo del Partito dei democratici (Pdr), ha dichiarato: “Siamo fermamente convinti che l’unica strada percorribile per salvare l’Ospedale Piemonte (con i suoi 65 posti letto per acuti) sia la creazione di un nuovo polo sanitario che metta insieme il nosocomio di Viale Europa e l’istituto di ricerca Ircss Neurolesi”.

“Senza indugi e superato lo scoglio della finanziaria − ha continuato − il Governo Crocetta ha intenzione di mantenere tutti gli impegni presi e pertanto, su sollecitazione dell’assessore alla sanità Lucia Borsellino, già martedì prossimo si è concordato con il presidente Digiacomo che in VI commissione verrà discusso ed approntata per l’aula (oltre a quella relativa al ticket per gli inoccupati) la norma che prevede la ridefinizione della legge 10, proprio relativamente a quegli articoli che potranno consentire tecnicamente la fusione delle due strutture ospedaliere in un’unica Azienda”.

“Un passo fondamentale – ha ribadito Picciolo – per dare corso all’importantissimo progetto che permetterà la creazione di un polo riabilitativo d’eccellenza nel Meridione d’Italia ed al contempo consentirà di salvare, migliorandone notevolmente l’efficienza, i 65 posti letto per acuti con annesso pronto soccorso e strutture ad esso collegate, così come a suo tempo stabilito ai vari livelli istituzionali”.

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