Guardia Costiera

Ordigno bellico a Galati Marina: il 6 ottobre le operazioni di brillamento [AGGIORNATO]

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[AGGIORNAMENTO in fondo all’articolo] Ordigno bellico rinvenuto nel mare di Galati Marina quest’estate. La Capitaneria di Porto di Messina ha fissato per la giornata di domani, venerdì 6 ottobre, lo svolgimento delle operazioni di brillamento e disposto alcune misure di sicurezza per la cittadinanza.

È del 14 agosto 2023 la nota della Prefettura di Messina in cui si chiedeva l’adozione di misure di vigilanza a Galati Marina a causa del ritrovamento di un ordigno bellico. La Capitaneria di Porto aveva quindi emanato un’ordinanza di interdizione dell’area interessata. Questo, nell’attesa delle opportune verifiche e regolamentazione delle modalità per consentire la rimozione dell’oggetto rinvenuto garantendo la pubblica incolumità dei cittadini. Nella giornata del 29 settembre il Ministero della Difesa ha disposto l’impiego di personale del Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Anti Mezzi Insidiosi) di Augusta per l’esecuzione della bonifica e ieri è stata comunicata la data alla Capitaneria di Porto di Messina.

Le operazioni di brillamento dell’ordigno bellico si svolgeranno nella mattinata di domani, 6 ottobre, tra le ore 9.00 e le ore 12.00, a circa 1.5 miglia nautiche a largo delle acque antistanti l’abitato di Galati Marina. Saranno quindi vietate la balneazione, la pesca e la navigazione nell’area interessata. Maggiori dettagli nell’ordinanza.

AGGIORNAMENTO del 6 ottobre 2023:

La Capitaneria di Porto di Messina ha abrogato l’ordinanza perché «il gruppo operativo subacquei COMSUBIN, alle ore 11:00 LT odierne, ha comunicato che l’ordigno di cui trattasi risultava essere un tubo di plastica che è stato rimosso dal fondale».

(Foto di repertorio)

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