Occupazione suolo pubblico a Messina: cosa dice l’ordinanza De Luca

Pubblicato il alle

1' min di lettura

Chi viola le regole sull‘occupazione del suolo pubblico a Messina potrebbe vedersi chiudere l’attività per diversi giorni. A stabilirlo è la nuova ordinanza firmata dall’assessore Dafne Musolino e dal sindaco Cateno De Luca, che sottolinea: «È ora di restituire decoro e ordine ai luoghi pubblici della città»

Il provvedimento dell’Amministrazione nasce dalle sempre più frequenti segnalazioni di episodi di occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di titolari di esercizi commerciali come bar o ristoranti, ma non solo. Obiettivo della Giunta è porre un freno al fenomeno che, tra le altre cose, ostacola la libera fruizione degli spazi pubblici da parte dei cittadini.

Chi occuperà abusivamente il suolo pubblico senza aver prima ottenuto l’autorizzazione dal Comune di Messina, o posizioni tavole, cassette di frutta e quant’altro oltre il limite di quanto concesso, dovrà provvedere a ripristinare i luoghi, altrimenti gli verrà imposta la chiusura del locale per 5 giorni.

«La chiusura – sottolinea Cateno De Luca – è prevista dalla Legge e dal Regolamento Comunale sulla COSAP (Canone di occupazione del suolo pubblico), ma nessun Sindaco ha mai disposto una simile sanzione».

«Adesso siete tutti avvisati – conclude De Luca –, nessuno potrà dire di non sapere a quali conseguenze andrà incontro se continuerà a posizionare sedie, tavoli, gazebo, banchi della frutta e quant’altro sul suolo pubblico».

(1096)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.