Il 4 settembre si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Messina. L’organo è composto da: Santi Trovato, Francesco Triolo, Antonio Barone, Paolo Cigala, Domenico Crinò, Giovanni Ferlazzo, Marilena Maccora, Gianluca Mirenda, Giampaolo Nicocia, Giuseppe Rando, Giuseppe Ricciardi, Nunzio Santoro, Carmelo G. Sottile, Luciano Taranto, Gabriel V. Versaci.
All’unanimità dei presenti, è stato riconfermato Presidente l’ing. Santi Trovato, Segretario Mirenda Gianluca e Tesoriere Triolo Francesco.
Prevenzione sismica e governo del territorio, Sfida energetica ed ambientale, Politiche infrastrutturali nell’ Area dello Stretto da coordinare con le Aree Nebroidea ed Ionica, Aggiornamento e formazione, Tutela della professione e valorizzazione delle figure dell’Ingegnere dell’informazione e dell’Ing. industriale: queste saranno le direttrici che guideranno l’azione istituzionale dell’ Ordine nei prossimi 4 anni.
«In un periodo di gravissima crisi economica — dice Trovato — in cui è precipitata la città e la provincia, e che sta avendo pesanti ricadute sulle professioni intellettuali, diventa essenziale avere un programma chiaro con l’obiettivo di migliorare ed innalzare il livello occupazionale, rendere più fluido il complesso rapporto con la Pubblica Amministrazione e garantire nel contempo maggiore professionalità e servizi al nostro territorio».
L’Ordine degli Ingegneri consapevole di rappresentare una forza sociale importante con i suoi 3000 iscritti, a partire dal mese di ottobre si farà promotore di un tavolo tecnico professionale che possa coinvolgere le varie Amministrazioni Pubbliche, unitamente agli altri Ordini cittadini, per l’elaborazione di proposte atte a dare inizio a una fattiva collaborazione tra le parti nell’interesse dei propri iscritti e della città, anche con l’obiettivo di dare indicazioni utili al rilancio economico del nostro territorio.
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