Nuove regole quarantene a scuola, D’Angelo: «No alle discriminazioni fra bambini vaccinati e non»

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Il Consiglio dei Ministri sta discutendo le nuove regole per le quarantene a scuola. Si parla di scuole elementari e studenti vaccinati che potrebbero non seguire più le lezioni in DAD (Didattica a Distanza). Il Comitato Tecnico Scientifico, infatti, ha detto che andrà «incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo». Il quadro ipotizzato, quindi, potrebbe voler dire: DAD solo per gli studenti non vaccinati, della durata di 5 giorni; scatterà per tutti gli alunni se ci saranno più di cinque casi positivi al Covid.

A intervenire sulla discussione, ancora aperta, è la senatrice del M5S, Grazia D’Angelo; «è arrivato il momento – si legge nella nota – di semplificare le regole per la gestione delle quarantene a scuola. Come membro della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza prendo atto delle istanze che, in queste ore, sono arrivate da parte di gruppi di genitori e di docenti delle scuole di Messina, riuniti in un comitato spontaneo, che in una lettera al Garante nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza e quello del Comune di Messina, hanno sottolineato la necessità di evitare le discriminazioni fra bambini vaccinati e non vaccinati.

In attesa di conoscere le decisione del Governo, – conclude la D’Angelo – rivolgo un appello affinché la semplificazione delle regole riguardi tutti gli studenti, senza distinzioni. Auspico una soluzione che non penalizzi chi non è vaccinato ed una eventuale soluzione che preveda l’utilizzo esclusivo della DAD, non mi troverà assolutamente d’accordo. Alla luce delle conseguenze che la pandemia ci sta lasciando, dobbiamo lavorare per fare in modo che la scuola ritorni ad essere il luogo primario di inclusione, che non accetta alcun tipo di discriminazione».

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