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Nuove regole per la movida di Messina. Ecco limiti e restrizioni da rispettare

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Limiti di orario per la musica, campagne per il “bere responsabile”, più pulizia e una chat per il controllo reciproco tra gestori dei locali: sono state approvate oggi le regole contenute nel nuovo codice di regolamentazione dalla movida notturna di Messina.

La nascita del nuovo “Codice di autoregolamentazione per le attività commerciali del centro storico cittadino” era stata preannunciata già lo scorso 21 novembre, ma la presentazione ufficiale e gli ultimi dettagli sono stati presentati alla città solo questa mattina, a seguito di una serie di incontri con i rappresentanti di categoria.

Le nuove regole della Movida messinese

Per cercare di conciliare le necessità di coloro che gestiscono i locali del centro cittadino con i bisogno dei residenti della zona sono state stabilite alcune regole fisse che ogni aderente si è impegnato a rispettare.

Per quel che riguarda gli orari per l’intrattenimento musicale, per le cosiddette “serate”, la musica dal vivo (e non), e così via, si è stilato un calendario diviso in due semestri:

  • Dal 31 ottobre al 15 maggio l’intrattenimento musicale negli spazi esterni è consentito solo il martedì e il giovedì fino alle 23.30, il venerdì e il sabato fino alle 00.30 e la domenica fino alle 23;
  • Dal 16 maggio al 30 ottobre l’intrattenimento musicale negli spazi esterni è consentito il martedì e il giovedì sino alle 00.00, il venerdì e il sabato fino all’1.00 e la domenica fino alle 00.00.
  • Nei giorni prefestivi vigeranno gli orari del sabato, mentre in quelli festivi prelavorativi vigeranno quelli della domenica.

In entrambi i casi è prevista una tolleranza di 20 minuti per consentire ai clienti di lasciare il locale in tutta tranquillità. Dalle 19.00 in poi sarà possibile vendere bevande da asporto solo in bicchieri monouso; quindi non in bottiglia o in bicchieri di vetro.

I proprietari dei locali aderenti al Codice si sono impegnati a posizionare contenitori per la raccolta differenziata, a collaborare con il Comune per la pulizia dell’area da loro utilizzata e a promuovere iniziative finalizzate alla diffusione del “bere responsabile” e a incrementare l’uso dei parcheggi comunali. Gli esercenti potranno inoltre apporre nei propri locali delle vetrofanie, delle etichette adesive, per comunicare ai clienti la propria adesione al Codice.

Infine, è stato spiegato in mattinata: «Ogni esercente dovrà indicare un referente e un recapito telefonico che sarà inserito in una chat amministrata da un rappresentante dell’Amministrazione comunale che, con immediatezza, comunicherà eventuali violazioni del Codice da chiunque segnalate. Alla terza comunicazione di violazione delle regole del codice, l’esercente sarà espulso dalla lista degli aderenti al protocollo “per una Movida sostenibile” e sarà obbligato a rimuovere la vetrofania contenente i simboli del Comune di Messina e delle organizzazioni rappresentative degli esercenti,  fornita a tutti coloro che sottoscriveranno il Codice».

A promuovere il documento che servirà a porre alcuni limiti alla movida notturna è l’assessore alle Attività Produttive Dafne Musolino che ha intrapreso un percorso di collaborazione con i diretti interessati, vale a dire Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio e il Comando della Polizia Metropolitana.

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