MyLillo, il food delivery targato Messina, lancia una nuova campagna contro lo spreco alimentare che coinvolge direttamente consumatori e ristoratori. Sul sito (in determinati orari) è infatti possibile ordinare una “cascitta” salvaspreco, piena di ottimo cibo che altrimenti rischia di essere buttato perché in eccedenza. Vediamo, nel dettaglio, come funziona l’iniziativa “Salva il pianeta con Lillo, non ittari nenti” e quali attività della città dello Stretto hanno già detto di sì.
Come funziona la “cascitta” salvaspreco di MyLillo?
All’interno del sito di MyLillo nasce una nuova categoria denominata “Salva il pianeta con Lillo”. All’interno di questa categoria, visibile ogni giorno dalle ore 20.45, è possibile ordinare al prezzo di 6,00 euro una “cascitta” presso le attività partner dell’iniziativa. Al momento della consegna, il cliente riceverà una scatola di cibo “a sorpresa”. «L’unica cosa certa – specificano dall’Azienda – è che all’interno ci sarà dell’ottimo cibo che altrimenti sarebbe destinato al cestino». In questo modo, il consumatore potrà provare delle pietanze in più, che magari non ha mai assaggiato, mentre i ristoratori potranno evitare di sprecare il cibo in eccedenza.
«Il vantaggio – spiegano da MyLillo –, oltre al contributo alla causa, sarà anche quello di ottenere un valore maggiore rispetto a quello effettivamente pagato, un vero e proprio premio. Un’iniziativa volta sia a ridurre lo spreco alimentare che ad offrire la possibilità di minimizzare i costi ai ristoratori, altrimenti obbligati a dover sprecare il cibo in eccedenza».
Quali attività hanno aderito a “Salva il pianeta con Lillo»?
L’iniziativa anti-spreco lanciata a Messina da MyLillo prende spunto dal Nord Europa e ha già coinvolto diversi ristoratori della città. «Con grande orgoglio – scrivono da MyLillo –, l’Azienda ci tiene a sottolineare che i ristoratori hanno subito risposto positivamente a questo nuovo progetto ed attualmente è possibile combattere lo spreco alimentare insieme ad alcune eccellenze gastronomiche locali, come il panificio Arena, il panificio Laganà, il panificio Santoro, la gelateria Astoria, la gelateria Perigolosi, la braceria La Planche. Tante altre attività presto si uniranno a questa iniziativa».
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Buona idea