Nessuno vuole il Riviera. Nuova gara per la vendita del “biglietto da visita” di Messina

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Troppi, i quasi 8 milioni di euro che la ex Provincia chiedeva per la vendita dell’ex Hotel Riviera: nessuno lo vuole e così , nel gioco del ribasso,il commissario di Palazzo dei Leoni fissa un nuovo appalto. Il 30 aprile nuova gara per la cessione della struttura, ormai abbandonata da decenni, di viale della Libertà, primo simbolo del degrado cittadino ad accogliere il turista che approda in città. In pratica, il “biglietto da visita” di Messina.

Era di 7.973.000 euro il prezzo base di vendita posto dalla ex Provincia, proprietaria dell’Hotel Riviera, ma tra quanti hanno partecipato a quella gara, nessuno ha raggiunto la base d’asta, anzi, molti partecipanti proponevano, invece che denaro sonante, permute di altri edifici che, su parere dell’offerente, potevano essere utili per fini istituzionali alla nuova città metropolitana. Insomma, invece degli 8 milioni proponevano uno scambio di immobili: tu dai il Riviera a me, io do questo edificio a te.

L’ex Provincia ha detto no. Preferisce abbassare la base d’asta, e si saprà qual è il 30 aprile prossimo, ma non aggiungere mattoni al suo patrimonio.

Ma, giusto per comprendere i costi di gestione della struttura, al netto delle spese di ristrutturazione, ecco i dati riportati dal Giornale di Sicilia, articolo di Antonio Caffo: “Le spese di gestione dell’ex Riviera sono per l’Imu di circa 60.000 euro annuo; b) spese condominiali circa 10.000 euro annui c) costi di gestione e manutenzione per circa 20.000 euro annui e il costo di una transazione di 897.963 euro per mancato pagamento di Ici e Imu degli scorsi anni; e) l’immobile in oggetto è finora costato 20.000.000 di euro per spese legali”.

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