Ancora una siciliana Miss Italia, ancora una messinese. E cognome più messinese di quello della vincitrice del 74° concorso che elegge la più bella d’Italia, non poteva esserci: Arena.
Di nome fa Giulia, 19 anni, ex studentessa del liceo scientifico Seguenza, alta 1,70, occhi verdi, capelli biondo cenere, figlia di un finanziere e di una casalinga. Bella.
“Sento che la marcia e’ ingranata e questo e’ solo l’inizio”. LO ha detto Giulia appena eletta, ma era parsa già sicura di sè in prima battuta, quando era una delle 21 ragazze selezionate dal vasto parterre di bellezze . Tanta grinta per una 19enne che ha sbaragliato una concorrenza proveniente da tutta Italia.
Il concorso di Miss Italia, quest’anno giunto alla sua 74esima edizione, più che sulla bellezza, ha puntato sulla versione ” ragazza della porta accanto”. L’obiettivo è stato raggiunto in pieno. Mai nessuna precedente edizione, infatti, è stata “avara” di “vere” bellezze come la 2013. Hanno sfilato ragazze carine, grassocce, peraltro neanche valorizzate dalla scelta di un abitino che, fasciando il corpo, ne esaltava, in molte, rotondità sui fianchi e ” albori di pancetta”. Gulia Arena è un giunco, ed era davvero la più bella. Messina ha la sua miss. Anche se, superfluo dirlo, Giulia è una delle tante figlie della nostra terra “emigrata” al nord per proseguire gli studi.
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