È stato firmato ieri alla Prefettura di Messina un protocollo d’intesa finalizzato all‘accertamento dell’età dei minori stranieri non accompagnati. L’obiettivo è quello di accertarsi che le garanzie previste in materia siano realmente destinate agli aventi diritto. A tale scopo si formerà un’équipe multidisciplinare messa a disposizione dal Policlinico “G. Martino”, dall’ente gestore del centro di accoglienza del singolo minore straniero non accompagnato e dal Comune di Messina.
Il protocollo – denominato “Protocollo d’intesa finalizzato allo sviluppo ed al consolidamento di buone prassi per la determinazione dell’età dei minori stranieri non accompagnati” – entrerà in gioco nei casi in cui sussistano fondati dubbi sull’età dichiarata ed essa non sia attestata da documenti identificativi. Qui entrerà in gioco l’équipe multidisciplinare formata dal Policlinico di Messina, L’Azienda Ospedaliera Universitaria, inoltre, nominerà un referente unico aziendale per i rapporti con l’Autorità Giudiziaria e le altre Istituzioni coinvolte, cui sarà demandata anche l’individuazione di un coordinatore dei componenti del gruppo di lavoro per ogni singola procedura di accertamento dell’età.
Presenti alla sottoscrizione del protocollo, durante un incontro presieduto dal Prefetto, Cosima Di Stani, i Presidenti dei Tribunali di Messina, Barcellona P.G. e Patti, il Presidente ed il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Messina, il Questore di Messina, l’Assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore, per il Comune di Messina ed il Commissario Straordinario dell’AOU Policlinico “G. Martino”.
La sottoscrizione di tale protocollo si pone in linea con quanto già previsto nel “Protocollo multidisciplinare approvato in sede di Conferenza Unificata tra Governo, Regioni e Autonomie Locali” in data 9 luglio 2020, con il quale è stata sottolineata l’opportunità di adottare una procedura univoca e appropriata a livello nazionale.
(Foto © AP Photo/Andrew Medichin)
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