Messina. Sbarchi di migranti in netta diminuzione nel 2017, in linea con la media nazionale. A segnalarlo i dati della Questura di Messina e le rilevazioni del Ministero dell’Interno aggiornate al 20 dicembre.
Nella Città dello Stretto gli sbarchi a oggi sono stati 16, il 55% in meno rispetto ai 35 del 2016. Sbarchi che, dati alla mano, hanno portato sulle nostre coste 5.575 migranti identificati e accolti tra gennaio e dicembre 2017, numero che segnala un decremento del 66% rispetto ai 16.078 dell’anno scorso. In aumento, invece, le istanze di protezione internazionale definite, che da 415 sono salite a 650 e il numero di respingimenti ed espulsioni, incrementati, rispettivamente, da 268 a 315 e da 53 a 65.
I numeri, in sostanza, mettono a tacere gli allarmisti che continuano a parlare di invasione, sebbene in materia tra tale percezione e i dati concreti ci sia una certa discrepanza.
Un’inversione di tendenza confermata dalle rilevazioni del Ministero dell’Interno in riferimento al periodo che va dall’1 gennaio al 20 dicembre 2017 e che segnala, a livello nazionale, un calo del 33,77%: i migranti in arrivo sono passati così da 179.525 a 118.891. Se i primi sei mesi dell’anno in corso avevano visto un incremento degli arrivi in Italia, questo secondo semestre è stato caratterizzato da un netto calo. Per quel che riguarda l’accoglienza, la regione in cima alla classifica continua a essere la Lombardia, mentre la Sicilia si mantiene nella media.
Le ragioni del calo, secondo l’analisi del portavoce internazionale dell’OIM (Organizzazione internazionale migranti) Flavio di Giacomo, riportata dal Post già lo scorso 10 agosto, non è da ricercare tanto nelle politiche portate avanti dall’Italia e dall’Europa, quanto nelle azioni intraprese dai principali paesi di partenza e dai punti nodali di imbarco dei migranti.
(218)
MAH, FORSE SE LI NASCONDONO! VISTO IL MALUMORE DELLA GENTE.