Tra gennaio e luglio 2018 sono arrivati a Messina 2.394 migranti, cifra che attesta la città dello Stretto al quarto posto tra i porti maggiormente interessati agli sbarchi. Si conferma, in ogni caso, il trend calante degli ultimi mesi: il numero di persone arrivate sulle coste italiane è diminuito dell’80% rispetto al 2017.
Principali punti d’arrivo sono, in ordine di rilevanza, Pozzallo, Catania, Augusta, Messina, Trapani, Lampedusa, Palermo, Porto Empedocle, Crotone, Reggio Calabria e Cagliari.
A dare contezza del fenomeno è il Ministero dell’Interno, i cui dati, aggiornati al 13 luglio, permettono di evidenziare come tale decremento sia in atto ormai da tempo, accompagnato dalla diminuzione del numero di migranti minori non accompagnati.
Rispetto al 2016, infatti, il numero degli arrivi è calato del 78.29%. Dati alla mano, gli sbarchi da gennaio a oggi sono stati 16.935, mentre nel 2017, complessivamente, si sono contati 119.369 arrivi. Se si guardano le rilevazioni di due anni fa, la quota sale a 181.436.
Analizzando i dati forniti più nel dettaglio si può notare come dall’1 gennaio al 22 giugno 2018, sia arrivato in Italia il 77,34% di persone in meno rispetto allo stesso periodo del 2017 e il 71,06% in meno in confronto al 2016. Prendendo in esame i numeri riguardanti lo scorso aprile, per fare un esempio che dia contezza del fenomeno, è possibile evidenziare un calo significativo: nell’aprile 2018 sono arrivati 3.171 migranti, ovvero il 75,5% in meno rispetto al quarto mese del 2017, durante il quale a sbarcare in Italia erano state 12.943 persone.
In poche parole, gli sbarchi negli ultimi due anni sono diminuiti e stanno diminuendo. Sale, invece, il numero di morti per traversate tentate. I dati forniti dall’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni), e riferiti ai primi di luglio, indicano, sì, una diminuzione delle morti nel Mediterraneo rispetto allo stesso periodo 2017, ma registrano anche una crescita della mortalità per traversate tentate: dall’1,7% dello scorso anno al 2% del 2018. Le traversate, infatti, sono quasi dimezzate: dalle 137.553 del 2017 alle 69.874 di quest’anno.
Nel totale, da gennaio a oggi sono arrivate in Europa 45.808 persone via mare: circa 16 mila in Italia 15 mila in Spagna e 13 mila in Grecia.
(222)