Così come in tante altre città italiane, anche a Messina sono vietati i botti di Capodanno. L’ordinanza, firmata dal Sindaco di Messina Cateno De Luca, sarà in vigore dal 31 dicembre e fino al 10 gennaio 2022. Vietati quindi petardi, botti e fuochi d’artificio in tutto il territorio comunale.
Inoltre, è vietata la vendita abusiva di prodotti pirotecnici e si fa espresso divieto di utilizzo di petardi e fuochi d’artificio che possono creare una serie di conseguenze dannose che minacciano l’incolumità pubblica e incidono sulla sicurezza urbana, oltre a provocare danni all’integrità fisica delle persone e degli animali.
Vietati i botti di Capodanno
«Pertanto, – si legge nella nota – è vietato fare esplodere “botti” e/o petardi e/o mortaretti di qualsiasi tipologia in luoghi coperti o all’aperto, sia pubblici che privati, all’interno e in prossimità di condomini, scuole, ospedali, case di cura, comunità di recupero varie, uffici pubblici e ricoveri di animali nonché in tutte le vie, piazze e aree pubbliche. Inoltre, non è consentito raccogliere eventuali artifici rimasti inesplosi a seguito dell’eventuale inosservanza di quanto vietato e comunque affidare ai minorenni prodotti che richiedano una certa perizia nel loro impiego comportando situazioni di pericolo in caso di utilizzo maldestro.
La violazione di quanto disposto comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative per un importo compreso tra 25 e 500 euro, e il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto e la successiva confisca. L’Assessore con delega al Benessere degli Animali confida sul buon senso della cittadinanza invitandola a non utilizzare botti e petardi, oltre che nelle aree pubbliche, anche nelle aree private aperte, come pertinenze e giardini, per proteggere i nostri animali da un’usanza che causa loro molta sofferenza».
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