«Ora abbiamo le idee molto chiare» così il sindaco di Messina Cateno De Luca commenta l’incontro avuto questa mattina al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il dirigente Angelo Mautone, durante il quale si è scelta la direzione da seguire in materia di trasporto pubblico veloce e, nello specifico, di linea del tram.
In sostanza, l’idea è quella di dismettere il tram, ideare un nuovo tragitto e sostituire il sistema attuale con uno ancora in via di definizione. Per farlo si potrà attingere ai fondi stanziati ogni anno dal MIT per il sistema di trasporti rapidi locali di massa, che ammontano a un totale di 2 miliardi di euro. Entro il prossimo 31 dicembre 2018, giorno in cui scadrà il bando del Ministero, la Giunta Municipale dovrà presentare la propria proposta per ottenere il finanziamento.
Proposta che, ha spiegato il primo cittadino, avrà più probabilità di venire approvata se per la sua realizzazione saranno previste anche altre forme di co-finanziamento, già individuate dall’Amministrazione di Messina negli 11 milioni di euro messi sul tavolo dalla “Cura del ferro” e da 25 milioni di euro provenienti dal Masterplan.
Ma in cosa consiste, nello specifico, il piano d’azione definito questa mattina per il trasporto pubblico veloce della città dello Stretto? Il Sindaco l’ha riassunto in quattro punti principali:
- dismissione del tram attualmente in circolazione e la liberazione del waterfront;
- riqualificazione e rivitalizzazione del percorso;
- costruzione di un nuovo tracciato comprendente anche il polo universitario dell’Annunziata (sede delle facoltà di lettere, veterinaria, scienze motorie e farmacia) e la stazione di Gazzi della Metroferrovia;
- sostituzione del vecchio sistema tranviario con una tipologia diversa, su tracciato non protetto o filobus.
Quest’ultimo punto, ha spiegato Cateno De Luca, deve essere maggiormente approfondito. Intanto sembra esserci un piano generale reso pubblico dal primo cittadino a seguito dell’incontro al Ministero dello Infrastrutture e dei Trasporti con il dirigente Angelo Mautone della “direzione generale per i sistemi di trasporto ed impianti fissi per il trasporto pubblico locale” e con il suo staff.
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Sig.Sindaco mi permetto di suggerirle due mie modeste idee (che forse lei avra’ pensato ) , la prima ; qualsiasi sistema di trasporto pubblico decidera’ , dovrebbe partire creando un’aria di parcheggio , dai caselli autostradali di Tremestieri e un’altro grande parcheggio nel viale Annunziata incrocio panoramica visto che il suo progetto prevede l’Universita’ con l’uso sempre del parcheggio esistente al capolinea del tram del viale stesso.