Firmati tre contratti per la riqualificazione dell’edilizia sanitaria in Sicilia: gli interventi riguarderanno il Pronto Soccorso del Policlinico “G. Martino” di Messina, l’Ospedale di Taormina ed il Ciss di Pergusa, che diventerà il primo Centro regionale di recupero dei pazienti affetti da patologie post covid.
A comunicarlo è la Regione Siciliana. La Struttura commissariale guidata dal presidente Nello Musumeci ha firmato i rispettivi contratti con le tre imprese realizzatrici. In atto sono 26 i cantieri aperti in Sicilia, in quattro mesi, dall’ingegnere Tuccio D’Urso, soggetto attuatore del Governatore per l’edilizia sanitaria.
Più nel dettaglio, per quel che riguarda il Policlinico “G. Martino” di Messina, è previsto un potenziamento del Pronto Soccorso grazie ad un progetto da 3 milioni di euro per cui si prevede un tempo di realizzazione di sei mesi.
All’Ospedale di Taormina, invece, si aggiungeranno quattro nuovi posti di terapia intensiva. Tale intervento, compreso quello di potenziamento del pronto soccorso, completa le opere poste a carico della Struttura commissariale per il nosocomio della cittadina ionica. L’apertura del cantiere è prevista per i prossimi giorni ed i lavori avranno una durata di due mesi.
Il terzo intervento, infine, di cui oggi si avviano i lavori, riguarda la trasformazione del Ciss di Pergusa nel primo Centro regionale di recupero dei pazienti affetti da patologie post Covid.
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