Venerdì 27 ottobre è stato proclamato lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati. Ad annunciarlo è la Prefettura di Messina, in una nota inviata al Comune, in ottemperanza a quanto richiesto dal Gabinetto del Ministro dell’Interno su indicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento della Funzione Pubblica.
Lo sciopero generale è stato indetto per:
- abolire le disuguaglianze salariali, sociali, economiche, di genere e nei confronti degli immigrati,
- favorire aumenti salariali;
- ridurre l’orario di lavoro;
- chiedere investimenti pubblici per ambiente e territorio;
- contro le privatizzazioni.
Allo sciopero parteciperà anche l’ATM. L’Azienda Trasporti Messina comunica, infatti, che nella fascia oraria 9-18 potrebbero registrarsi disagi sulle linee del servizio gommato e tranviario.
Dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, invece, il servizio verrà effettuato regolarmente.
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27 OTTOBRE 2017 SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA
Contro liberismo, privatizzazioni, liberalizzazioni e per cambiare il sistema che genera disuguaglianze salariali, sociali, economiche, di genere e verso i migranti, la CUB chiama alla mobilitazione.
Senza i milioni di lavoratori che ogni giorno producono beni materiali, servizi e assistenza c’è il nulla! Se il loro ruolo è centrale per il funzionamento della società, lo deve essere anche nella distribuzione della ricchezza e nel riconoscimento di diritti. Non dobbiamo lavorare per dare più profitti ai padroni ma per avere reddito, lavoro stabile e tutelato, e diritti.
Nello stesso tempo avanza la precaricazione dei rapporti di lavoro, la disoccupazione giovanile raggiunge livelli da terzo mondo, il Meridione soffoca nel sottosviluppo e nella corruzione, e ritorna la piaga dell’emigrazione.
Occorre che l’orgoglio, la dignità e la volontà di cambiamento si organizzino.
Chiamiamo pertanto alla lotta per:
– Aumentare i salari e l’occupazione con investimenti pubblici e riducendo l’orario di lavoro – Reddito garantito per disoccupati e pensionati
– Abolizione del Job-Act e ripristino dell’art. 18
– La pensione a 60 anni o 35 di contribuzione e l’adeguamento al costo della vita
– Uguaglianza per i migranti, per impedire riduzione dei salari e peggiori condizioni di lavoro anche per noi.
– Il diritto universale e pubblico alla salute, alla scuola, alla mobilità
– Ristabilire la democrazia nelle aziende rigettando l’accordo truffa del gennaio 2014 sulla rappresentanza
– Garantire a tutti il diritto di sciopero che, già limitato con norme e sentenze, si vuole impedire alle organizzazioni di base conflittuali.
– Fermare le guerre e le spese militari
– Il diritto alla casa, a città e quartieri vivibili, contro le speculazioni del suolo.
LA CUB SICILIA ADERISCE ALLE INIZIATIVE PREVISTE SU
MESSINA Assemblea ore 16.30 parco Aldo Moro
Viale Regina Elena coordinate GPS: 38.204650, 15.554651
NAPOLI Manifestazione, ore 10 Piazza Mancini