Basalt Infrastructure Partners entra nella compagine azionaria del Gruppo Caronte & Tourist. Il fondo internazionale, infatti, ha rilevato il 30% della società di navigazione privata leader nei collegamenti nello Stretto di Messina.
«Che uno tra i più importanti fondi internazionali decida d’investire nel Mezzogiorno e in particolare in Sicilia – ha commetato il Gruppo Caronte & Tourist – è la dimostrazione che queste stesse aree, in presenza di aziende virtuose e dalle grandi potenzialità, riescono a essere attrattive nonostante i gap oggettivi che continuano a penalizzarle».
L’ingresso di Basalt Infrastructure Partners nella propria compagine azionaria va interpretato come una ulteriore scommessa per lo sviluppo dei collegamenti via mare nello Stretto di Messina e verso le isole minori attraverso alcune tappe importanti come l’arrivo di nuove navi.
«Basalt è già presente sui mercati a livello globale con attività nei campi dell’energia, dei trasporti e delle utilities. Il suo apporto, dunque, non inciderà solo sugli assetti economici e sul completamento del processo di managerializzazione e internazionalizzazione di Caronte & Tourist in corso da qualche anno, ma soprattutto si rivelerà determinante ai fini dello sviluppo del piano industriale del Gruppo, che prevede il progressivo rinnovo della flotta in servizio sullo Stretto e la sinergia con la Regione Siciliana, Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità – che ha la regia e il governo delle importanti risorse pubbliche stanziate a tal fine – per il rinnovo del servizio di trasporto pubblico locale per le Isole Minori con la realizzazione di nuovo naviglio altamente specializzato e performante, in grado di garantire collegamenti stabili anche in inverno. Il tutto con un occhio all’ecocompatibilità, già avviata con l’entrata in servizio della Elio».
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