Segnaletica Orizzontale a Messina. Dopo il rifacimento dell’asfalto in Via Consolare Pompea, avvenuto nelle scorse settimane, all’altezza di Villaggio Paradiso è stata anche rifatta la segnaletica orizzontale disegnando delle strisce continue anche in prossimità di condomini e residence senza pensare alle esigenze dei residenti.
«Lo scorso fine settimana – racconta il Vicepresidente della V circoscrizione Franco Laimo – la ditta appaltatrice per il rifacimento della segnaletica orizzontale, ha operato nella zona nord, in particolar modo nella Via Consolare Pompea Villaggio Paradiso, ma da subito gli stessi residenti ed i passanti si sono resi conto che qualcosa non andava: difatti è stata “disegnata” sulle carreggiate un’unica doppia (o singola) striscia continua, senza dare modo agli automobilisti, provenienti da sud, di svoltare nelle adiacenti traverse per accedere ai condomini e alle abitazioni, costringendoli a giungere diverse centinaia di metri più a nord per effettuare una discutibile inversione a “U”».
Decine le segnalazioni giunte a Laimo che, insieme al consigliere Marcello Cannistraci, ha inviato una nota al Dipartimento di Viabilità per evidenziare la problematica.
Con le strisce alternate, spiegano i due esponenti di Sicilia Futura, si potrebbero eliminare anche le immani code createsi da quando non è più possibile girare nel tratto di strada che collega l’Annnunziata a Paradiso, in direzione sud-nord.
«È il secondo episodio inerente la segnaletica orizzontale riguardante il territorio della V Circoscrizione – concludono Laimo e Cannistraci – dopo le difficoltà evidenziate anche nel Villaggio Annunziata, nei pressi del Rifornimento di Carburante Esso, ove i pullman che quotidianamente fanno la spola per gli studenti universitari, hanno delle grosse difficoltà di viabilità legate alle errate segnaletiche di stop e precedenza da poco rifatte».
Sorge il dubbio, però, che la segnaletica orizzontale così disegnata non sia una disattenzione ma una scelta compiuta per evitare incidenti e creare situazioni di pericolo in quel tratto. All’amministrazione resta il compito di chiarire i fatti e intervenire nel caso in cui ce ne sia la necessità.
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C’è da chiedersi: l’impiegato del Comune che avrebbe dovuto sovraintendere ai lavori dove stava? Adesso lo stesso verrà effettuato il pagamento alla ditta? Che l’addetto alla viabilità riprenda in mano la situazione, altrimenti ad altro incarico… Autoparco, archivio, ecc… RUSBIGHIATI SINNICU!