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Messina, stop al concorso per autisti ATM: botta e risposta tra Azienda e sindacati

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In nuovo Dpcm Conte ha disposto lo stop ai concorsi pubblici e quindi anche a quello destinato a reclutare autisti per ATM Messina Spa, almeno fino al 3 dicembre. La situazione preoccupa i sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti che, allarmati da una possibile carenza di personale da destinare alla guida dei bus, chiedono all’Azienda di assumere, tramite agenzia interinale, il personale precedentemente impegnato con la Partecipata. Immediata la replica del presidente Pippo Campagna.

Secondo i segretari delle due sigle sindacali, Carmelo Garufi e Nino Di Mento, il rischio è quello di ritrovarsi con poco personale visto che, con le nuove misure di contenimento del coronavirus in vigore da oggi, potrebbe rendersi necessario mettere in circolazione più mezzi e che alcuni dipendenti (due impiegati e il presidente Campagna stesso) sono risultati positivi al coronavirus.

Alle preoccupazioni dei sindacati risponde direttamente il presidente di ATM Pippo Campagna che sottolinea come, a suo parere, il problema non si dovrebbe porre visto che le scuole superiori sono in regime di didattica a distanza fino al 3 dicembre e che molti lavoratori sono in smart working.

Vediamo, il botta e risposta tra ATM e i sindacati.

Stop al concorso per autisti ATM, i sindacati: «Si assuma tramite agenzia interinale»

Il concorso di ATM per assumere 90 autisti  avrebbe dovuto svolgersi in questi giorni, a seguito della presentazione di 1.400 domande al bando aperto dall’Azienda. Lo stop imposto dal Governo Conte a causa del coronavirus congela, per il momento, la questione.

Questa circostanza, però, preoccupa i sindacati «perché – scrivono Carmelo Garufi e Nino Di Mento segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti – la contestuale riduzione al 50% della capienza sui mezzi, con la Sicilia collocata in zona arancione, potenzialmente richiederà un’adeguata frequenza di bus e tram per garantire le norme di sicurezza a lavoratori e utenti.

Ma ci preoccupano – proseguono – anche i casi di positività al covid che al momento in Azienda ci risultano essere tre: il Presidente e due impiegati, a cui auguriamo pronta guarigione, con l’ATM che in questi giorni sta sottoponendo i dipendenti ai test sierologici fortemente richiesti dai sindacati e che occorre accelerare specialmente tra i lavoratori front line».

Ciò che mette in allarme i sindacati è la possibilità che tutto questo riduca la forza lavoro dell’Azienda «mettendo persino a rischio di paralisi il servizio pubblico in città. A questo già si era pensato in tempi non sospetti, per non arrivare impreparati, ma dinamiche diverse e non condivisibili  hanno portato ad altre soluzioni, che oggi rischiano di rivelarsi  tardive ed inadeguate. Non è il momento di alimentare polemiche, ma bisogna comprendere che si rende quantomai necessario alla luce dell’emergenza e delle problematiche ad essa collegate, l’inserimento immediato di nuovi autisti con la massima urgenza, non potendo aspettare lo svolgimento delle dinamiche concorsuali che come previsto possono essere svolte, se va bene, solo dopo il 3 di dicembre prossimo».

«Chiediamo pertanto – proseguono i segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti – di procedere come concordato in sede Istituzionale del 24 luglio scorso, procedendo all’assunzione diretta a tempo determinato tramite agenzia interinale di personale già impegnato precedentemente con l’azienda, quindi pronto all’immissione immediata sui bus, nella falsa riga di quanto prodotto nella città di Palermo dove il Consiglio di Amministrazione di Amat ha affidato all’Agenzia interinale per il lavoro Wintime spa la selezione per l’assunzione di 100 operatori d’esercizio in somministrazione, con rapporto di lavoro a tempo determinato di 6 mesi».

La replica del presidente di ATM, Pippo Campagna

Immediata, la replica del presidente di ATM, Pippo Campagna: «Ho letto il comunicato di Filt Cgil e Uil trasporti e sinceramente non capisco la preoccupazione delle due sigle sindacali in merito alla procedura di selezione pubblica in corso per l’assunzione di 90 autisti».

«Se infatti – dichiara – è vero che l’ultimo Dpcm blocca le procedure concorsuali, tra l’altro per poco meno di un mese, è altrettanto vero che fino al 3 dicembre le scuole resteranno chiuse e molti dipendenti lavoreranno in smart working. In questo contesto, anche con un limite della capienza al 50% sui trasporti pubblici , è difficile ipotizzare situazioni di emergenza per mancanza di personale autista su bus e tram».

«Inoltre – conclude Campagna –, in ossequio alle disposizioni del Dpcm, Atm Spa è pronta a rimodulare il servizio per garantire il totale rispetto delle regole. Premesso tutto questo, mi stupisco che a fronte di una selezione pubblica così imponente avviata dall’Azienda Trasporti di Messina, i sindacati continuino ad invocare l’assunzione di autisti a tempo determinato tramite Agenzia interinale, procedura seguita in passato e che l’attuale managememt ha sempre criticato ritenendola poco trasparente e poco meritocratica».

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  1. Come mai le sigle sindacali intervengono per queste nuove assunzioni e non intervengono invece sull’ illegittimo prepensionamento non si sa in base a quale normativa di 14 autisti 62enni con regolare rinnovo di patente di guida costretti adesso a vivere con 600euro di pensione?Forse perché gli “anziani”non servono più ?O forse i sindacati contano su numerosi nuovi iscritti? Ai posteri l ‘ardua sentenza!!!!!

  2. È veramente vergognosa questa situazione che permane all’Atm, mi chiedo anch’io perché,prima di fare le assunzioni,non reintegrano questi autisti ingiustamente liquidati anzitempo, ma mi chiedo che razza di gestione è questa! Solo a Messina possono succedere queste cose, perché siamo gestiti ad ogni livello da gente che vive per il proprio ego, e per i propri interessi a discapito della collettività. Piena solidarietà agli autisti mandati in prepensionamento senza alcuna logica. Non si vive con 600 euro al mese. Vergogna, vergogna e vergogna!

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