Un’iniziativa che cerca di mandare un messaggio di sensibilizzazione all’opinione pubblica. È l’Oasi delle Api, l’ultimo progetto ideato dal Soroptimist Club Messina per la salvaguardia delle api. L’inaugurazione è avvenuta oggi, giovedì 20 maggio, Giornata mondiale delle api, nei locali dell’azienda agricola Faro Nero di Messina.
L’Associazione, oltre a celebrare i cento anni del Soroptimist International, ha deciso di lanciare l’Oasi delle Api per ricordare a tutti che le famiglie di api sono in declino in tutto il mondo a causa dei cambiamenti climatici e di altri fattori imputabili esclusivamente all’uomo, come l’uso intensivo di pesticidi, e dalla diffusione di malattie e parassiti mortali per questi insetti.
Il Club di Messina ha acquistato 2 arnie con sciame che verranno sistemate in un terreno dove l’apicoltrice e veterinaria Leonarda Giacobbe potrà garantire la cura delle api, prestandosi così con un gesto concreto alla tutela dell’ambiente e sostenendo l’imprenditoria femminile, con la consapevolezza che un mondo senza l’aiuto delle api potrebbe impoverirsi in breve tempo. Importante anche il contributo dell’esperto apicoltore Michele Badolato, che ha permesso al Soroptimist di avvicinarsi al mondo delle api.
«L’oasi delle api – annuncia la no-profit – vuole divenire un’area di recupero dell’ambiente naturale, un luogo in cui imparare che la cura della natura da parte di tutti è la misura del futuro dell’uomo, perché un’oasi può esser scambiata anche per un miraggio, ma tante oasi insieme disegnano un percorso sicuro. Nella Giornata mondiale delle api 2021 dobbiamo inoltre ricordare che oltre il 75% delle colture alimentari mondiali dipendono in una certa misura dall’impollinazione per resa e qualità e l’assenza di api e di altri impollinatori eliminerebbe la produzione di caffè, mele, mandorle, pomodori, cacao, zucche, fragole, solo per citare alcune delle colture che si basano sull’impollinazione».
Per celebrare questa importante ricorrenza, il Soroptimist Club Messina presenterà la nascita dell’Oasi delle Api con un video pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione.
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