«Un vero e proprio disastro» così Messina Servizi Bene Comune commenta la gestione della raccolta differenziata porta a porta nella zona Nord della città e, in particolare, a Torre Faro. Per vederci più chiaro, i membri del CdA (Consiglio d’Amministrazione) della partecipata hanno richiesto una verifica a campione, che ha dato risultati sconfortanti.
Secondo quanto riportato dalla Società, le motivazioni che porterebbero gli utenti a non esporre i contenitori della differenziata fuori dalla porta di casa risulterebbero le seguenti:
- Alcuni utenti conferiscono i rifiuti nel cassonetto fuori zona più vicino;
- Altri non mettono il cassonetto su strada, ma lasciano direttamente il sacchetto, per paura che il contenitore venga rubato;
- Altri ancora, infine: «Non sanno dare una spiegazione poiché è il marito che si occupa del conferimento della spazzatura».
Insomma, ha commentato la società: «Altro che anno zero, qua siamo fuori da ogni regola». Secondo quanto disposto dal Comune di Messina, infatti, i residenti di ogni abitazione – casa o condominio – delle zone in cui è attivo il servizio porta a porta, dovrebbero esporre nei giorni prestabiliti per la raccolta un contenitore marrone in cui conferire l’umido. Apparentemente, però, in base all’indagine effettuata, questo non avviene e i rifiuti si accumulano vanificando gli sforzi sia degli operatori che degli utenti che conferiscono correttamente.
«Ecco gli effetti del porta a porta gestito fino adesso, senza controlli, nei villaggi della zona Nord della città – ha commentato un paio di giorni fa la partecipata mostrando su Facebook alcune foto che mostrano cumuli di rifiuti depositati nella zona Nord. Un vero e proprio disastro ambientale».
(Le foto sono state reperite sulla pagina Facebook di Messina Servizi Bene Comune)
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