Lo scorso 30 marzo, è stato avviato dal Comune di Messina, in collaborazione con la Messinaservizi Bene Comune S.p.a., il progetto “Messina Servizi – Aria Pulita” che coinvolge i percettori del reddito di cittadinanza per un minimo di 8 ore settimanali.
Obiettivo del progetto – con durata annuale – è la cura delle strade cittadine e la tutela del verde pubblico ma «al contempo – dicono l’assessore Calafiore e il presidente della Messinaservizi Lombardo – rappresenta per i beneficiari un’occasione per rafforzare il senso di comunità».
I beneficiari del reddito di cittadinanza si prendono cura del verde pubblico
Armati di ramazza e sacchi per i rifiuti, alcuni percettori del reddito di cittadinanza sono impegnatida un paio di giorni nel progetto “Messina Servizi – Aria Pulita”, con l’obiettivo di prendersi cura del verde e delle strade cittadine, con il supporto degli operatori della Messinaservizi Bene Comune.
I beneficiari sono stati coinvolti nel progetto secondo gli obblighi della legge del 28 gennaio 2019 (art. 4 Comma 15):
«In coerenza con il profilo professionale del beneficiario, con le competenze acquisite in ambito formale, non formale e informale, nonché in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso del colloquio sostenuto presso il centro per l’impiego ovvero presso i servizi dei comuni, il beneficiario è tenuto ad offrire nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale la propria disponibilita’ per la partecipazione a progetti a titolarità dei comuni, utili alla collettivita’, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il medesimo comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibile con le altre attivita’ del beneficiario e comunque non superiore al numero di otto ore settimanali.
L’esecuzione delle attivita’ e l’assolvimento degli obblighi del beneficiario di cui al presente comma sono subordinati all’attivazione dei progetti. L’avvenuto assolvimento di tali obblighi viene attestato dai comuni, tramite l’aggiornamento della piattaforma dedicata».
I numeri del Reddito di Cittadinanza
Secondo il Rapporto annuale 2020 – riferito all’anno 2019, nelle regioni del Mezzogiorno almeno il 5% dei nuclei residenti è beneficiario del Reddito di cittadinanza o della Pensione di cittadinanza. Sicilia e Campania, oltre ad essere le regioni con il più alto numero di nuclei beneficiari, sono le regioni con la più alta incidenza sui nuclei residenti: tra il 9% e il 10%.
A questo link il Rapporto annuale 2020.
(64)