Dalla manutenzione dei tombini, alla cura delle villette, alla pulizia dei marciapiedi del centro città, ripartono i cantieri di servizi a Messina e il Comune chiama a raccolta tutti coloro che avevano partecipato già lo scorso anno per riprendere i lavori. Il programma, finanziato con fondi regionali, mira a sostenere le fasce di popolazione con maggiori difficoltà economiche.
Partiti nel 2019 i cantieri di servizi avevano dato la possibilità ad oltre 400 persone in difficoltà economica di avere un sostentamento economico a fronte dello svolgimento di lavori utili per la collettività. Il programma adesso è ripartito e coloro che avevano partecipato la prima volta sono stati chiamati per ricominciare – a patto che il reddito ISEE non sia cambiato rispetto al 2018 e che persistano le condizioni di disagio economico.
Tra i lavori previsti dai cantieri di servizi a Messina figurano: la manutenzione dei tombini, la pulizia dei marciapiedi, manutenzione nelle ville, interventi di giardinaggio a Casa Serena, interventi nelle aree giochi per bambini e negli spazi esterni delle scuole.
Cantieri di servizi a Messina: come funzionano
Sul sito del Comune di Messina è stato pubblicato l‘elenco dei progetti compresi nel programma dei cantieri di servizi insieme all’avviso rivolto ai partecipanti per la “chiamata alle armi”. Ogni programma di lavoro durerà massimo 3 mesi (non rinnovabili) e ogni partecipante dovrà svolgere non più di 80 ore mensili, dal lunedì al venerdì. L’orario di lavoro verrà stabilito dal RUP, in funzione delle esigenze dell’Amministrazione. Per tutta la durata dei cantieri verrà tenuto un registro delle presenze che i partecipanti dovranno firmare. È anche richiesta la partecipazione a corsi di formazione riguardanti le misure di sicurezza da adottare.
I partecipanti, prima dell’avvio dei programmi, dovranno essere sottoposti a visite mediche. In occasione della visita medica, dovranno produrre certificazione delle vaccinazioni eseguite, da richiedere al proprio medico curante o al Centro vaccinazioni. Dovranno altresì essere dotati di D.P.I. (dispositivi di protezione individuali).
Cosa devono fare adesso i partecipanti
Il Comune convoca le persone che avevano già partecipato lo scorso anno nelle seguenti date: oggi, venerdì 2; lunedì 5 e mercoledì 7 ottobre. I partecipanti dovranno presentarsi al Front Office del Dipartimento Servizi alla Persona e alle Imprese, al piano terra del Palazzo Satellite di Piazza della Repubblica n. 40 nei giorni e negli orari indicati a questo link, al fine di collaborare al rispetto della sicurezza anti-covid19, secondo la normativa vigente.
Per confermare la propria disponibilità i partecipanti dovranno:
- consegnare il modello allegato all’avviso;
- consegnare copia del documento di riconoscimento;
- consegnare copia del codice fiscale;
- consegnare copia del Codice IBAN (no libretto postale);
- firmare il regolamento per presa visione, in duplice copia.
Solo in caso di variazione rispetto a quanto dichiarato in sede di presentazione della domanda di partecipazione (2018), sarà necessario presentare copia dell’ISEE in corso di validità. Verrà data comunicazione al Centro per l’Impiego ed all’INPS in ordine alla mancata accettazione al programma.
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Entro quando si devono inoltrare le domande? Il numero di protocollo dove si vede?