È ufficiale, a breve riapriranno i termini per richiedere l’esenzione o la riduzione della TARI (tassa sui rifiuti) al Comune di Messina per gli anni 2017 e 2018. L’agevolazione è destinata a coloro che versano in particolare situazione di disagio economico e hanno un reddito ISEE inferiore a una determinata soglia.
A partire dal 10 settembre 2020 e fino al 9 ottobre 2020 sarà possibile, per chi non abbia già provveduto, presentare domanda per richiedere l’esenzione o la riduzione della TARI per gli anni 2017 e 2018. Il valore dell’agevolazione varia in base al reddito ISEE del nucleo familiare richiedente.
Vediamo, nel dettaglio, chi può richiedere l’esenzione o la riduzione della TARI al Comune di Messina, quali sono i requisiti, come e quando presentare domanda.
Messina, esenzione e riduzione TARI 2017 e 2018: i requisiti
La riduzione o esenzione della TARI è indirizzata ai soggetti che versano in particolare situazione di disagio economico sociale accertato dai servizi sociali del Comune di Messina.
Nello specifico, hanno diritto alle agevolazioni per gli anni 2017 e 2018 coloro con un reddito ISEE del nucleo familiare fino a 8.000,00 euro. In tal senso verrà stilata una graduatoria redatta, tenendo presente che:
- i contribuenti utilmente collocati in graduatoria fino al numero 750 godranno di una esenzione totale del tributo;
- i contribuenti utilmente collocati in graduatoria dal n° 751 al n° 1.500 saranno esentati dal pagamenti di 2 rate del tributo;
- i contribuenti utilmente collocati in graduatoria dal n° 1.501 fino ad esaurimento della somma saranno esentati dal pagamento di 1 rata del tributo.
Come presentare domanda
È possibile presentare domanda esclusivamente online, compilando un apposito modulo per ciascuna annualità (2017 e 2018) attraverso la piattaforma messa a disposizione dal Comune di Messina presso uno dei Caf, Centri di Servizi o Patronati, convenzionati (qui è possibile visualizzare l’elenco), che sarà periodicamente aggiornato e che svolge per il cittadino richiedente questo servizio gratuitamente.
Alle domande – si legge nel bando –, una per il 2017 e una per il 2018, che dovranno essere debitamente firmate, si dovranno allegare alcuni documenti, consultabili all’interno del bando disponibile a questo link.
Si ricorda che, secondo la normativa, “viene confermato il principio che del nucleo familiare fanno parte i componenti della famiglia anagrafica alla data di presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (DSU)”.
Maggiori informazioni sul sito istituzionale del Comune di Messina.
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