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Messina. Pronti i regolamenti per compostaggio dei rifiuti: ecco come funzionerà

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La Giunta ha approvato i tre regolamenti per il compostaggio domestico, locale e di comunità dei rifiuti nel territorio di Messina: nel momento in cui la norma passerà anche l’esame del Consiglio Comunale sarà possibile usufruire, attraverso questa pratica, di eventuali sconti sulla TARI.

La misura è pensata per ridurre la quantità di rifiuti organici che arrivano quotidianamente nelle discariche e per adeguarsi alle normative europee. In pratica, alcuni tipi di materiali, come gli scarti di cucina o di giardino, possono essere “compostati” direttamente da casa attraverso l’utilizzo di un’apposita strumentazione fornita, su richiesta, dal Comune di riferimento.

Il cittadino che decidesse di ricorrere al compostaggio domestico riceverebbe, effettuando le procedure correttamente, una possibile agevolazione sulla parte variabile della TARI (la tassa sui rifiuti). Il compostaggio va fatto attraverso un’apposita strumentazione, la compostiera, che può essere ottenuta gratuitamente presentando domanda al gestore del servizio di igiene urbana.

Oltre al compostaggio domestico, i regolamenti approvati dalla Giunta, stabiliscono le norme per quel che riguarda anche il compostaggio di comunità e quello locale (o di prossimità).

Nel primo caso, a fare domanda possono essere i condomini, le associazioni, i consorzi e le società non industriali. Il meccanismo è grossomodo sempre lo stesso, la compostiera, però, va posizionata in un luogo cui può accedere tutta la comunità coinvolta. Regola, questa, che vale anche per il compostaggio locale, indirizzato in particolar modo ai Comuni.

A rientrare tra i rifiuti compostabili sono: gli scarti di cucina (come pasta, pane, bucce e scarti di frutta e verdura e, in piccole quantità, fondi di caffè, filtri di tè, cenere, bucce di agrumi)e gli scarti di giardino (come sfalci d’erba, legno non trattato con prodotti chimici, foglie). Non è possibile compostare, invece, materiali come plastica, vetro, metalli, carta o cartone, medicinali scaduti, pile, ecc.

I regolamenti sono consultabili sul sito del Comune.

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