Il consigliere comunale Libero Gioveni chiede all’Amministrazione e al Prefetto di Messina, un intervento efficace per contrastare il giro di prostituzione che da anni esiste nei pressi della Stazione, in via Campo delle Vettovaglie in via Tommaso Capra.
«Da diverse settimane – scrive Gioveni – ormai e puntualmente quasi tutte le sere dalle ore 20.00 in poi, nei pressi della stazione ferroviaria e in particolare nella via Campo delle Vettovaglie e nella via Tommaso Capra, attorno al palazzo Satellite, si registra una nutrita presenza di prostitute che indisturbate praticano la loro attività incuranti anche dei passanti».
Il giro di prostituzione a Messina
Gioveni parla di settimane, ma da che abbiamo memoria, i suddetti luoghi sono sempre stati “abitati” dalle prostitute. «Tale situazione – continua il consigliere comunale – oltre ad averla verificata personalmente, mi è stata segnalata anche da qualche commerciante che, peraltro, a breve aprirà un’attività di ristorazione proprio nei dintorni, manifestando giustamente preoccupazione per le sorti future della sua attività che, certamente, al perdurare di questa indecorosa condizione, rischia già da ora di essere penalizzata.
Tra l’altro, la zona (e ne è un esempio appunto l’imminente apertura di questa attività) sta crescendo anche sotto il profilo commerciale visto che già da mesi ha aperto anche un grande negozio di articoli per la casa parecchio frequentato, anche da minori.
Se poi si considera, al netto dell’oltraggio al pudore, che tale illecita attività, in un periodo di emergenza sanitaria come quello attuale a causa del Covid-19, rischia maggiormente di aumentare i contagi, non si può non pensare di porre immediatamente un freno a tutto ciò con le necessarie azioni di repressione».
Cosa chiede Libero Gioveni
Gioveni chiede quindi all’Amministrazione comunale e al Prefetto di Messina di mettere in atto azioni di contrasto. «Chiedo – scrive Libero Gioveni – ognuno per la parte di propria competenza, di porre in essere tutte quelle azioni di contrasto al giro di prostituzione, al fine di ridare decoro e sicurezza nella zona».
(2010)