In media a Messina una tazzina di caffè costa 81 centesimi, cifra che la fa posizionare seconda nella classifica dei capoluoghi di provincia d’Italia. Questo secondo i dati dell’Osservatorio Fipe che, in riferimento al mese di ottobre 2019, ha stilato una tabella contenente i prezzi da Nord a Sud dello Stivale.
Ogni giorno milioni di italiani iniziano la mattinata con un caffè al bar, è un’abitudine ormai consolidata ma che varia, nel gusto e nel prezzo, di città in città. Guardando i dati elaborati dall’Osservatorio Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) su base Istat è possibile osservare come, nella maggioranza dei casi, il prezzo del caffè sia più basso a sud di Roma e più alto andando verso nord.
Il caffè espresso più caro lo bevono i cittadini di Bolzano, dove costa in media 1,14 euro, seguono Trento (1,12 euro), Bologna (1,11 euro) e Modena (1,11 euro). Più accessibili, invece, i prezzi nel Sud Italia: a Bari, Cosenza, Messina, Napoli, Reggio Calabria e Siracusa una tazzina costa meno di 90 centesimi. Nel mezzo, sempre per quel che riguarda i prezzi del caffè, si posizionano Avellino, Palermo, Grosseto, Roma, Macerata e Sassari, tutte comunque sotto la soglia di 1 euro.
La classifica Fipe dei prezzi di una tazzina di caffè in Italia
In Sicilia i prezzi per una tazzina di caffè sono relativamente bassi, in generale sempre sotto la fatidica soglia dei 90 centesimi, ma più si va verso nord più la soglia sia alza. Vediamo i dati forniti dall’Osservatorio Fipe, capoluogo per capoluogo.
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