Ha creato non poco clamore la presenza stamattina di due militari di fronte alla Scuola Pietro Donato di Paradiso a Messina. Dopo le diverse segnalazioni, interviene sulla vicenda il dirigente scolastico dell’Istituto, la dottoressa Eleonora Corrado, che specifica: «Rientra tra i normali controlli anti-covid stabiliti dal Patto per la sicurezza urbana firmato dal Sindaco e dal Prefetto».
A segnalare la situazione, allertato dai genitori degli studenti, era stato, in mattinata, il Garante per l’infanzia del Comune, Angelo Fabio Costantino, tramite un post pubblicato su Facebook.
Militari alla Scuola Donato di Messina, i chiarimenti della Dirigente
Di seguito, i chiarimenti della Dirigente Scolastica Eleonora Corrado:
«In merito a quanto segnalato, la sottoscritta dichiara quanto segue. Il plesso Pietro Donato, ubicato in via Consolare Pompea, accoglie alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. In data odierna, alle ore 8.10, così come mi viene riferito dalla mia collaboratrice e responsabile di plesso, insegnante Natala Staiti, due giovani militari dell’esercito, in divisa, corredata da tutto ciò che è previsto dalle norme in merito alla dotazione individuale per l’espletamento del servizio, si sono presentati e hanno dichiarato di essere stati inviati per effettuare controlli anti-assembramento previsti dalle misure comunali di prevenzione anti-covid.
Erano fermi nel cortile antistante l’ingresso principale della scuola e lì sono rimasti per circa 10 minuti, fino alla fine dell’entrata degli alunni. Non avevano armi spianate né manganelli. La referente di plesso, Natala Staiti, ha riferito che, dopo aver saputo dell’allarme dei genitori, ha fatto un breve sondaggio nelle classi. Nessun alunno ha dichiarato di avere paura e molti hanno detto di non aver neanche notato la presenza dei militari davanti alla scuola.
Inoltre – conclude –, la sottoscritta ha verificato presso la Segreteria dell’Ufficio di Prefettura di Messina che il controllo di cui trattasi effettuato da esponenti dell’esercito rientra tra i normali controlli stabiliti dal Comitato tecnico provinciale nel Patto per la Sicurezza Urbana che è stato firmato mercoledì 14 ottobre 2020 dal sindaco di Messina Cateno De Luca e dal Prefetto Maria Carmela Librizzi».
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