Sono aperte le iscrizioni al laboratorio di monitoraggio civico Libellula, il cui obiettivo è verificare come viene speso il denaro pubblico del nostro territorio.
«Richiederemo – si spiega nel comunicato stampa – alle amministrazioni dati e informazioni per metterli a disposizione di tutti, in versioni non solo sempre aggiornate ma anche di facile comprensione, grazie alla tecnologia e a metodologie di analisi innovative».
Verranno quindi attivati percorsi di monitoraggio civico, all’interno dei quali i partecipanti condivideranno metodi, strumenti e attività di verifica su come è speso il denaro pubblico nel territorio.
Le prime attività sono già fissate: si monitoreranno un grande appalto dell’Università, che si è messa in gioco con adesione immediata e consapevole, e alcuni assetti fondamentali del bilancio comunale.
“Libellula”, che ha il cofinanziamento della fondazione internazionale The Open Society Initiative for Europe e della no-profit tedesca MitOst, nasce grazie all’impegno di Parliament Watch Italia, l’associazione costituita nel 2016 a Messina e dedicata alla sperimentazione di pratiche di Open Government.
I cittadini interessati dovranno compilare il form di iscrizione (“partecipa”), e possono scegliere il grado del proprio coinvolgimento.
L’ipotesi di ricerca che sta alla base di “Libellula” è che questi percorsi ad alto contenuto partecipativo possano incidere positivamente sulla spesa di denaro pubblico a livello locale, generando risparmi e costruendo fiducia tra istituzioni e cittadini.
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