1059 partecipanti ai test d’ingresso dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria dell’Università degli Studi di Messina, che si contendono in totale 320 posti disponibili:
- per Medicina e Chirurgia – n. 260 per i candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia (ai quali se ne aggiungono n. 15 per i candidati extracomunitari residenti all’estero)
- per Odontoiatria e Protesi dentaria – n. 40 per i candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia ( ed in più n. 5 posti per i candidati extracomunitari residenti all’estero).
I test per l’accesso a numero programmato ai Corsi di Laurea si sono svolti questa mattina nelle aule dell’ex Facoltà di Ingegneria. alla presenza del Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea e del prof. Giovanni Tuccari, Prorettore all’Area Medico – Sanitaria. La commissione di vigilanza, presieduta dal prof. Edoardo Spina, era composta da docenti e personale T.A. dell’Ateneo.
«In bocca al lupo con l’auspicio che possiate affrontare la prova con la giusta attenzione e con la necessaria serenità – ha esordito il Rettore nel formulare un augurio a tutti i partecipanti. – In questi casi ci vuole anche una dose di fortuna, dunque, chi non supererà i test non deve pensare di non essere bravo. Siete giovani e avrete senz’altro nuove opportunità. Oltretutto, UniMe è aperta per ciascuno di voi; c’è la possibilità di frequentare alcuni corsi con materie che vi potranno essere utili per ritentare i test anche in futuro. Ringrazio tutti voi e le vostre famiglie per averci scelto e averci accordato la vostra fiducia».
«Anche quest’anno – ha aggiunto il prof. Tuccari – Medicina ha esercitato un forte richiamo per il territorio, con un numero di partecipanti più elevato rispetto al precedente anno accademico. E’ un dato che ci dice come gli sforzi che sono stati fatti dall’ amministrazione, in particolare per quanto riguarda l’Area Medica e quella delle Professioni Sanitarie, siano importanti e registrino un evidente incremento sia nelle prove di oggi e sia per quelle che verranno nei prossimi giorni. Questo va di pari passo con gli investimenti che ci sono già stati e con altri che verranno e che riguarderanno sia i giovani che i professori che verranno a integrare il corpo docente di cui già disponiamo».
L’organizzazione, coordinata dal dott. Pietro Nuccio (Dirigente della Direzione Servizi didattici e Alta formazione), ha garantito la trasparenza delle procedure dislocando nelle aule delle apparecchiature di controllo dello specchio radioelettrico, fornite dal Ministero per lo Sviluppo Economico, per intercettare eventuali comunicazioni con l’utilizzo di strumenti elettronici.
L’avvio contemporaneo nei diversi plessi è stato assicurato da un collegamento audio e i test – come previsto dal bando – sono stati predisposti in maniera tale che candidati seduti vicini rispondessero alle stesse 60 domande (cinque le opzioni di risposta), ma sistemate in ordine diverso. Le prove si sono concluse, come previsto, dopo 100 minuti.
I risultati dei testi saranno disponibili il 17 settembre: il CINECA, cui è affidata la gestione dei test a livello nazionale per conto del MIUR, pubblicherà esclusivamente il punteggio ottenuto (secondo il “codice etichetta” che identifica ciascun elaborato) da ogni candidato.
Il 27 settembre, sulla pagina riservata del portale Universitaly, i candidati potranno prendere visione del proprio elaborato, del proprio punteggio e della propria scheda anagrafica.
L’1 ottobre, infine, sarà pubblicata, nell’area riservata agli studenti del portale Universitaly, la graduatoria nazionale di merito nominativa, stilata in base alle disponibilità di posti ed alle preferenze di sede espresse al momento dell’iscrizione dai candidati.
Domani si svolgeranno i test per l’accesso a Medicina Veterinaria, sempre nelle aule dell’ex Facoltà di Ingegneria, al Polo Papardo. In questo caso sono 492 gli iscritti e 40 i posti a disposizione dei candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia, ai quali se ne aggiungono 5 per i candidati extracomunitari residenti all’estero.
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