IRIB di Messina, che sta per Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica e fa parte del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) si occupa di ricerca traslazionale e sviluppo tecnologico nell’ambito dei sistemi intelligenti per la salute, delle neuroscienze e della neuropsichiatria infantile.
Da oggi, l’Istituto di Ricerca, all’interno dell’Istituto Marino di Capo Peloro, apre le porte al pubblico con particolare attenzione ai più giovani. «Siamo ben lieti – dicono i ricercatori del CNR IRIB Messina – di accogliere i ragazzi nel nostro Istituto e di illustrare, tra l’altro, le nuove tecniche e metodologie di ricerca per l’assistenza di bimbi con sindrome autistica con robot sociali e protocolli sperimentali, le modalità di gestione dello stress e dei disturbi alimentari con la realtà virtuale immersiva, o lo studio di algoritmi di Intelligenza Artificiale per un nuovo modello bio-psico-sociale nella nostra società».
Il CNR IRIB di Messina apre alle scuole
Gli studenti hanno così la possibilità di esplorare “il futuro”: dall’utilizzo dei robot, a dispositivi smart basati su tecnologie Internet of Things per una maggiore inclusione sociale, ai percorsi per i bimbi con sindrome autistica con trattamenti di efficacia consolidata con l’Early Start Denver Model (ESDM) ideato negli Stati Uniti da Sally Rogers per il trattamento precoce. Ma anche i progetti per possibili diagnosi in futuro nel Metaverso o terapie per diagnosticare i disturbi del comportamento alimentare con l’uso di biosensori e realtà immersiva.
Le scuole interessate a visitare il CNR IRIB di Messina possono prenotare, mandando un mail a:
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