Messina: i luoghi da scoprire nelle Giornate FAI di Primavera 2025

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Anche quest’anno torna l’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera a Messina: un’opportunità per scoprire luoghi meno noti o solitamente inaccessibili. Nella Città dello Stretto sarà possibile visitare e conoscere il Faro di Capo Peloro e la Sede centrale dell’Università degli Studi di Messina.  L’appuntamento è per sabato 22 e domenica 23 marzo 2025.

Giornate FAI di Primavera 2025: le aperture a Messina

A Messina si potrà visitare la Sede Centrale dell’Università e il Faro di Capo Peloro. A Roccalumera, si visita il Parco Letterario Salvatore Quasimodo. I luoghi sono stati svelati oggi durante la conferenza stampa di presentazione all’Aula Senato dell’Università di Messina a cui ha partecipato anche la Rettrice Giovanna Spatari.

Nico Pandolfino, Capo Delegazione FAI Messina ha dichiarato: «vogliamo far raccontare dagli apprendisti Ciceroni la storia dell’Università di Messina, riannodando le fila da quello che è stato l’inizio dal 1548. L’Università di Messina viene nominata anche da Giovanni Pascoli in un discorso agli studenti. Per noi è motivo di orgoglio far vedere alla cittadinanza le meraviglie e il patrimonio racchiuso in questo Ateneo. Gli apprendisti studiano in maniera approfondita ogni dettaglio del luogo e infatti io stesso non saprei dire cosa vedremo all’interno dell’Università perchè è una sorpresa continua».

All’Università degli Studi di Messina, inoltre, ci saranno due eventi speciali alle 18 di sabato 22 e domenica 23 marzo. Gli eventi saranno curati dall’arch. Francesca Passalacqua e dal professore Giampaolo Chillè.

A grande richiesta, anche per le giornate FAI di Primavera 2025, riapre le porte il Faro di Capo Peloro, già visitabile durante le scorse Giornate FAI di autunno. «Grazie al Comandante Pizzimento, il Faro riapre le porte alla cittadinanza. Questa volta, però, sarà obbligatoria la prenotazione per evitare che in molti facciano la fila senza riuscire a vederlo» – ha spiegato Nico Pandolfino.

In provincia, invece, a Roccalumera è il Parco Letterario Salvatore Quasimodo ad aprire le porte. La visita offrirà l’opportunità di esplorare le nuove donazioni di materiale storico come lettere, telegrammi e pubblicazioni inedite appartenenti al poeta. Per le giornate FAI di Primavera 2025, inoltre, verrà esposta per la prima volta l’agenda di Salvatore Quasimodo.

Giornate Fai di Primavera Messina: formazione ed educazione

«Si tratta di Giornate dall’alto valore culturale che vedranno gli studenti degli Istituti scolastici pienamente coinvolti nel ruolo di apprendisti Ciceroni. In qualità di Rettrice avverto la responsabilità nei confronti di questi giovani e sono lieta che possano impegnarsi per conoscere la propria città e coglierne le sfaccettature più belle. L’Università ancora una volta spalancherà le porte alla cittadinanza, dimostrando di voler essere un punto di riferimento prezioso per il tessuto sociale nella sua totalità. Al FAI ci lega una progettualità frutto di una convenzione che ci vedrà collaborare anche il 20 marzo, in occasione della Giornata Nazionale delle Università, con una iniziativa che avrà luogo a Palazzo Mariani» – ha dichiarato la Rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Messina, Vincenzo Caruso ha ringraziato l’Unime e il FAI per l’entusiasmo dimostrato nell’organizzazione dell’iniziativa. «L’amministrazione comunale sarà sempre al fianco di attività come queste, dall’alto valore formativo ed educativo. In veste di docente sono particolarmente felice del coinvolgimento di circa 600 apprendisti Ciceroni, studenti delle scuole che potranno guidare i visitatori e dimostrare l’amore per la propria città» – ha aggiunto.

Le Giornate FAI di Primavera a Messina sono realizzate grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Messina e Mari Fari Sicilia, ha avuto il patrocinio del Comune di Messina e delle partecipate Amam, Atm, Messina Servizi Bene Comune e Messina Social City. Un ringraziamento particolare è andato al Dipartimento Regionale di Protezione Civile di Messina, alla Croce Rossa Italiana (Comitato di Messina e Sezione di Roccalumera e Taormina), all’associazione Masci Scout ed all’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Messina per il supporto che forniranno durante le visite.

Il Faro: cosa scoprire durante le giornate FAI di primavera

L’apertura del Faro dello Stretto di Messina offrirà l’opportunità di esplorare un luogo solitamente inaccessibile, ricco di storia, arte e natura. Questa imponente costruzione, fondamentale per la navigazione, ha garantito per secoli la sicurezza dei marinai in un tratto di mare caratterizzato da forti correnti e vortici. Oltre al suo valore ingegneristico e tecnologico, oggi il faro è una meta turistica di grande interesse, immersa in un paesaggio affascinante ideale per escursioni e attività marine. Per preservarne il valore storico e culturale, sono stati avviati programmi di conservazione.

Sarà possibile visitare il Faro ai seguenti orari:

  • Sabato: 9:30-13:00/14:30-17:00 (turni da 20 minuti, max 15 persone);
  • Domenica: 9:30-13:00/14:30-17:00 (turni da 20 minuti, max 15 persone).

Per la visita è richiesta la prenotazione; a condurla saranno gli Apprendisti Ciceroni delle scuole:

  • IC “Pascoli-Crispi”,
  • IC “S. Francesco di Paola”,
  • IC “Paradiso”.

L’Università di Messina: cosa scoprire durante le giornate FAI

La narrazione dei Ciceroni guiderà i visitatori alla scoperta del cuore antico di Messina, ripercorrendo la storia dell’Ateneo, uno dei più antichi d’Italia. All’interno, collezioni d’arte, aule storiche e documenti originali offriranno una nuova prospettiva su un’istituzione che ha segnato l’identità culturale e urbana della città, proiettandola nel futuro.

Sarà possibile visitare la Sede Centrale dell’università ai seguenti orari:

  • Venerdì: 9:00-13:00 (ultimo ingresso 12:30). Solo per le scolaresche
  • Sabato: 9:30-13:30/14:30-18:00 (ultimo ingresso 17:30)
  • Domenica: 9:30-13:30/14:30-18:00.

La visita durerà 60 minuti e a condurla saranno gli apprendisti Ciceroni delle seguenti scuole:

  • Liceo Scientifico “G. Seguenza”,
  • Liceo Classico “F. Maurolico”,
  • IS “Minutoli-Quasimodo”,
  • IIS “Verona Trento”,
  • Liceo Statale “E. Ainis”,
  • IC “Cannizzaro-Galatti”,
  • IC “G. Catalfamo”,
  • IC “G. Mazzini”,
  • IC “G. Leopardi”,
  • IC “E. Vittorini”,
  • Liceo Classico “G. La Farina”,
  • IIS “Antonello”.

Non è richiesta prenotazione.

Le visite all’interno del Parco Letterario Salvatore Quasimodo saranno a cura degli apprendisti Ciceroni istituto IIS CAMINITI – TRIMARCHI (Liceo Scienze umane Letojanni – Me).

Per la visita, non è richiesta prenotazione e sarà possibile svolgerla ai seguenti orari:

  • Sabato: 10:00 – 13:00 / 16:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
  • Domenica: 10:00 – 13:00 / 16:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30).

In tutta la Sicilia saranno 60 in totale i luoghi da scoprire. Oltre alle bellezze di Messina e provincia, qui tutte e bellezze da visitare nell’isola. 

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