immagine del parco archeologico naxos

Messina, Giardini Naxos e Taormina insieme per rilanciare il turismo

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Pubblico e privato insieme per rilanciare il turismo tra Messina, Taormina e Giardini Naxos. A questo scopo è stato siglato ieri, martedì 2 gennaio, un protocollo d’intesa tra diverse realtà del territorio operanti nel settore turistico-culturale.

A sottoscrivere l’accordo, all’Hilton Giardini Naxos, sono stati: il direttore del Parco archeologico di Naxos-Taormina, Vera Greco; il presidente di Federalberghi Giardini Naxos, Giovanni Russotti; il presidente di Federalberghi Taormina, Italo Mennella; il presidente di Federalberghi Riviera Jonica Messina, Pierpaolo Biondi.

Scopo principale del protocollo d’intesa è la realizzazione di iniziative turistico-culturali nel comprensorio, finalizzate a rendere più fruibile il territorio e il suo patrimonio antropico, naturale e culturale, ottimizzando, così, risorse umane e finanziarie.

«La collaborazione tra soggetti pubblici e privati è l’elemento essenziale per la crescita del turismo e lo sviluppo del territorio – ha dichiarato il direttore del Parco Archeologico di Naxos Taormina, Vera Greco – Per poter attrarre visitatori è necessario valorizzare i beni artistici e culturali tenendo presenti sia le aspettative della domanda ma anche le logiche del mercato turistico».

«Il Parco Archeologico – ha aggiunto il direttore Vera Greco – si declina in una serie di realtà complementari e non competitive quali gli scavi archeologici di Naxos e Francavilla di Sicilia, il Teatro Antico di Taormina, Villa Caronia e Isola Bella che possono costituire una risorsa importante sulla quale fondare le politiche di reale destagionalizzazione».

Teatro primario degli eventi in programma, organizzati in collaborazione con le Associazioni Albergatori, sarà infatti il Parco archeologico di Naxos-Taorminasimbolo dell’identità storica del territorio. L’attenzione sarà rivolta, inoltre, alla realizzazione di progetti finalizzati alla promozione di beni culturali che non rientrano tra quelli gestiti direttamente del Parco. I soggetti firmatari del protocollo si impegnano, dunque, a condividere un programma annuale di iniziative strategiche per la valorizzazione e la gestione del turismo culturale, individuando linee guida, standard operativi, servizi e progetti comuni.

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