Messina. La fogna a cielo aperto nella zona di Fondo De Pasquale sta ormai diventando la normalità per gli abitanti del quartiere, costretti a fare i conti con i cattivi adori. Dopo l’ultimo episodio avvenuto lo scorso gennaio, i residenti si trovano ancora una volta a dover fare i conti con le pessime condizioni igienico-sanitarie provocate delle pozze nere. A lanciare l’allarme è il Vice presidente della V Circoscrizione Franco Laimo, insieme al consigliere della stessa circoscrizione Marcello Cannistraci.
«Da diversi giorni è nuovamente scoppiata la fogna, inondando ed invadendo la zona –raccontano Laimo e Cannistraci in una nota – nonostante i vari interventi tampone, non si riesce ad avviare un piano risolutivo».
Secondo i due, infatti, è arrivato il momento per l’Amministrazione Comunale, IACP e Regione di discutere seriamente sul futuro di Fondo De Pasquale, che da troppo tempo risulta abbandonato a se stesso.
«Nessuna opera durante questi ultimi 5 anni – continuano Laimo e Cannistraci – è stata compiuta fattivamente, né Parco Urbano come inizialmente l’amministrazione Accorinti acclamava, né la realizzazione di nuovi alloggi, strada quest’ultima sostenuta dall’intero consiglio della V Circoscrizione. Non è possibile andare avanti con gli interventi tampone senza un reale programma risolutivo»
Solo lo scorso gennaio si era verificata una situazione analoga quando, a causa delle pesanti piogge, si era sollevato il coperchio di un tombino, allagando così una parte di terreno di Fondo de Pasquale.
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