Ormai ci siamo quasi: nella giornata di ieri, 12 febbraio 2023, la consegna delle opere a conclusione dei lavori del Torrente Bisconte-Catarratti, ora si attende solo il collaudo dopodiché il capitolo potrà considerarsi concluso. Occorrerà, però, tenere alta la guardia, procedere con gli interventi collaterali e garantire la manutenzione costante dell’alveo torrentizio. A commentare è il consigliere della III Municipalità, Alessandro Cacciotto: «È sotto gli occhi di tutti l’importanza dell’opera di riqualificazione e messa in sicurezza del torrente che per anni ha rappresentato una vera e propria bomba ecologica».
Consegnati a ottobre del 2019 alla presenza dell’allora presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si sono conclusi nelle scorse settimane i lavori di riqualificazione ambientale e risanamento igienico dell’alveo del torrente Bisconte-Catarratti e a breve si provvederà al collaudo, ma intanto si è provveduto alla consegna in maniera tale da «assicurare la viabilità veicolare e pedonale nel rispetto delle condizioni di sicurezza», spiegano dal Comune. Presenti alla consegna delle opere, tra gli altri, il sindaco Federico Basile e l’assessore Francesco Caminiti, il Commissario dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce; lo staff tecnico, il Rup, al Direttore dei Lavori e Operativo, il Coordinatore per la Sicurezza; il Collaudatore; e i rappresentanti delle ditte aggiudicatarie dell’appalto rispettivamente, il Consorzio Stabile Costruttori e la SCS Costruzioni Edili.
«Abbiamo richiesto – ha spiegato il Primo Cittadino – all’Ufficio del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico della Regione siciliana, Maurizio Croce, la disponibilità dell’uso dell’opera nella sua completezza prima del collaudo definitivo che si ritiene necessaria ed urgente al fine di potere assicurare la viabilità veicolare e pedonale nel rispetto delle condizioni di sicurezza».
Soddisfatto della conclusione di un’opera che si attendeva da decenni il consigliere della III Municipalità, Alessandro Cacciotto, che ricorda: «Nel periodo estivo, gli odori nauseabondi che provenivano dal torrente con liquami che ne attraversavano il letto, il tutto condito con zanzare ed insetti vari che costringevano i residenti delle abitazioni limitrofe a lasciare per giorni casa o nella migliore delle ipotesi a stare con le finestre chiuse; d’inverno il problema era soprattutto di protezione civile con il letto del fiume diventato una discarica a cielo aperto con folta vegetazione. Tutti ricordiamo l’assenza di un marciapiede limitrofo al torrente che costringeva i cittadini a camminare sulla strada con i rischi legati».
Il Consigliere ricorda i non pochi disagi subiti dalla popolazione residente nel corso di questi tre anni e sottolinea che il Consiglio Circoscrizionale continuerà il dialogo con l’Amministrazione per la realizzazione degli altri interventi previsti a corollario della riqualificazione del Torrente Bisconte-Catarratti. «Bisognerà, inoltre – aggiunge –, garantire la costante manutenzione dell’alveo torrentizio, oggi completamente pulito, auspicando che non diventi, come in passato purtroppo lo è stato, luogo di discarica. In ogni caso, esprimiamo soddisfazione per la realizzazione di un opera così importante per il nostro territorio, i cui lavori, non bisogna dimenticare, sono stati interessati dal periodo COVID, auspicando che altre importanti opere si svestano quanto prima dell’abito dell’ incompiuta».
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