Lo scorso 31 marzo, la Giunta comunale ha approvato l’esenzione totale del canone occupazione suolo pubblico per l’anno 2023, per sostenere le attività commerciali di Messina che non sono ancora riuscite a uscire dalla crisi legata alla pandemia da Covid e che, attualmente, affrontano il caro bollette.
«Il provvedimento – ha detto il Sindaco di Messina, Federico Basile – è frutto di un’Amministrazione attenta alle esigenze della città, considerate le criticità sofferte dalle attività commerciali cittadine, legate alla crisi economica ed energetica. Pertanto, l’esenzione per tutto l’anno 2023, dal pagamento del canone per le attività di pubblico esercizio e commercio su suolo pubblico di chioschi ed edicole, rappresenta la nostra azione diretta a supporto del tessuto economico locale che va ad aggiungersi alle altre misure già attuate negli ultimi anni, al fine di continuare a promuovere interventi dedicati al supporto del tessuto economico locale, in quanto l’aumento consistente dei costi di energia e del gas unitamente a quello dell’inflazione hanno provocato una riduzione considerevole degli introiti».
L’esenzione del canone occupazione suolo pubblico 2023 vale per tutte le imprese del pubblico esercizio (di cui all’art. 5 della legge 25/08/1991, n. 287), e per l’esercizio del commercio su aree pubbliche delle attività identificabili in chioschi ed edicole, dal pagamento del canone per l’imposta unica patrimoniale per l’occupazione di suolo pubblico.
A questo link la delibera completa.
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