È morto al Policlinico “G. Martino”, dov’era ricoverato per covid il commercialista Paolo Bitto, 60enne, presidente della Fondazione Albatros, fondatore del movimento politico indipendente Capitale Messina, insegnante di diritto all’Istituto Jaci e volto noto del mondo dello sport a Messina. Tantissimi i messaggi di vicinanza e solidarietà giunti alla famiglia in queste ore.
Paolo Bitto era un professionista messinese, attivo in diversi ambiti, dall’insegnamento alla politica. Tra le altre cose, ha fatto parte del collegio dei revisori dei conti del Comune di Messina, ha ricoperto incarichi all’interno delle partecipate comunali e si è candidato alle amministrative del 2018 con la lista Bramanti Sindaco.
Così i colleghi della Fondazione Albatros, di cui è stato presidente dal 2018: «Paolo Bitto ha accolto con entusiasmo la sfida di rilanciare i corsi della Fondazione Albatros, compito al quale si è dedicato con passione e abnegazione per tutta la durata del suo mandato. Fervente sostenitore della politica delle “connessioni”, è riuscito a tessere relazioni con imprese ed istituzioni, sempre con l’occhio alla costruzione di opportunità per il futuro degli allievi dell’ITS, considerati, come lui amava dire, “parte di questa allargata famiglia”. Persona buona, affidabile, onesta, decisa, Paolo ha rappresentato un punto di svolta per la Fondazione ed un valore aggiunto per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. La sua perdita lascia un vuoto immenso e un senso di profondo smarrimento in tutti noi che ci uniamo al dolore della moglie Donatella e delle due figlie. Addio Paolo, che la terra ti sia lieve».
A piangere la scomparsa di Paolo Bitto, anche i colleghi di Capitale Messina: «I componenti dell’associazione CapitaleMessina piangono la scomparsa del caro amico Paolo Bitto, uomo serio e capace, che tanto impegno ha messo nel tentativo di rendere migliore la nostra città».
(Foto reperita su Capitale Messina)
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