parcheggi a pagamento, strisce blu

Messina: dal 22 aprile attivo lo smart parking, il parcheggio intelligente

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Lo smart parking a Messina diventa realtà da martedì 22 aprile. Continua così la rivoluzione tecnologica avviata da Atm Spa. Inoltre, entreranno in servizio i 45 parcometri installati nelle scorse settimane in varie zone della città. I parcometri consentiranno di pagare la sosta con monete o carta di credito.

Smart parking Messina: facilitare la ricerca del posto auto

Il sindaco di Messina Federico Basile ha dichiarato: «subito dopo Pasqua avvieremo l’innovativo sistema di parcheggio. Servirà a facilitare la ricerca del posto auto in centro città e rappresenterà un vero punto di svolta per la mobilità. Grazie al cosiddetto parcheggio intelligente si avranno, infatti, enormi benefici sulla viabilità cittadina».

Inoltre, il primo cittadino ha ricordato che: «il progetto è stato interamente finanziato con i fondi del PON Città Metropolitane 2014-2020 e del POC 2014-2020. Questi sono stati intercettati dal Comune e trasferiti all’Azienda Trasporti in qualità di soggetto attuatore, per un importo complessivo di circa un milione e mezzo di euro».

Il vicesindaco Salvatore Mondello ha aggiunto: «anche il sistema di smart parking fa parte della nostra visione complessiva di città, fondata su un sistema di mobilità integrata e sostenibile, che punta a ridurre le emissioni di CO2. Il nostro obiettivo resta quello di promuovere e incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, dando comunque la possibilità a chi vuole usare l’auto privata di  parcheggiare in prossimità del centro, purché ciò avvenga in maniera ordinata ed evitando di creare il caos nelle arterie cittadine».

Stop ai gratta e sosta

La presidente di Atm Spa Carla Grillo ha spiegato come funziona il sistema di smart parking a Messina: «tramite i 50 display installati in 31 posizioni strategiche, gli automobilisti avranno la possibilità di sapere quanti sono gli stalli liberi in quella precisa via. La procedura di pagamento della sosta, sia tramite app sia tramite parcometro, richiederà obbligatoriamente l’indicazione del numero di stallo. Non sarà invece necessario esporre alcun tagliando. Con l’avvio dello smart parking, inoltre, i gratta e sosta non potranno più essere utilizzati, ma gli automobilisti potranno comunque continuare a comprare presso i rivenditori autorizzati il biglietto della sosta, in cui dovranno essere indicati sia il numero di targa che quello dello stallo occupato». Per il pagamento della sosta potranno essere utilizzati anche i 45 parcometri già installati.

La presidente ha inoltre aggiunto che grazie allo smart parking, per parcheggiare l’auto non sarà più necessario girare a vuoto con l’auto alla ricerca di un posto libero.

Il sindaco Basile e la presidente Carla Grillo hanno ancora evidenziato: «il parcheggio intelligente sarà perfettamente integrato con le Ztl e le app di verifica in dotazione al personale Atm. Forniranno in automatico informazioni sulle auto collegate a  pass residenti e sulle auto ibride o elettriche».

La presidente di Atm evidenzia, infine, come lo smart parking a Messina consentirà di verificare in tempo reale anche le occupazioni irregolari all’interno degli stalli blu.

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  1. L’applicazione moneyGo non dà la possibilità di inserire che si è residenti, quindi applica il costo della sosta.
    Quindi obbliga ad utilizzare il parcometro. Ulteriore disagio per i residenti.
    La procedura che i residenti devono cambiare stallo ogni tre giorni da chi è stata partorita?
    Quale è il senso? Se sta male, ricoverato…single…come deve fare?
    Essere residenti in zona ztl è una colpa?

    1. Da chi è stata partorita? Dagli stessi geni che:

      – hanno fatto lotti per parcheggiare con dentro gli alberi
      – gli stessi che hanno messo placchette di metallo per segnare il numero di parcheggio (poi rimpiazzate con la pittura sui marciapiedi perché le placchette si staccavano e si trovavano in giro per la città)
      – i medesimi che hanno preferito investire milioni di euro in un sistema di parcheggi che non funziona MAI (perchè sono segnati sempre decine di parcheggi liberi che non esistono, ed è per questo che adesso ci obbligano a mettere il numero del lotto occupato, così loro sanno davvero quanti parcheggi ci sono liberi)
      – sempre loro che stanno spaccando mezza città per nuovi lavori ma lasciano le strade più trafficate piene di buchi.

      Di amministrazioni pessime Messina ne ha avute tante, ma in tempi recenti loro stanno segnando un nuovo record di sperpero: buttando decine se non centinaia di milioni di euro in servizi che non servono. Però fanno i concerti e così tutti contenti.

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