Secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Messina, le imprese femminili presentano un tasso di crescita molto basso: circa lo 0,39%. I numeri che arrivano dalle rilevazioni effettuate da Movimprese fotografano la situazione relativa allo scorso anno. «Il 2021 si chiude – si legge nella nota – con un saldo positivo di 149 unità delle imprese in rosa della provincia messinese. Un trend migliore rispetto a quello dell’anno precedente (nel 2020, il saldo era + 107), ma con un tasso di crescita, in ogni caso, molto basso: 0,39».
A fronte di 702 nuove iscrizioni all’Ente camerale di Messina, sono state dichiarate chiuse 553 imprese femminili; si arriva così a un totale di 14.786 aziende, concentrare, in modo particolare, nei seguenti settori: commercio (4.447), agricoltura, silvicoltura e pesca (1.827) e servizi di alloggio e ristorazione (1.383). Nei tre settori, secondo le cifre, tra iscrizioni e cessazioni, il saldo è negativo: – 92 nel commercio, – 13 nell’agricoltura, silvicoltura e pesca, – 23 attività dei servizi di alloggio e di ristorazione.
«Un quadro provinciale che, a una prima lettura, – dice il presidente della Camera di Commercio, Ivo Blandina – non sembra molto dissimile da quello dell’anno precedente, ma l’analisi va fatta tenendo presente che i timidi segnali di ripresa vanno letti considerando anche gli aiuti pubblici, le agevolazioni e i ristori, seppur inadeguati e certamente tardivi. La situazione delle imprese femminili riflette quanto già rilevato nel dato complessivo dell’andamento economico del territorio: uno scenario già debole, ulteriormente compromesso dagli effetti devastanti della pandemia».
Le imprese femminili
Più in generale, a guidare le imprese femminili a livello regionale c’è la Valle d’Aosta, seguita da Umbria e Molise «Le imprese femminili in Italia hanno un notevole peso – aggiunge la segretaria generale della Camera di Commercio di Messina, Paola Sabella – nell’anno 2021, sono 1.342.703, più di 1/5 del totale delle imprese, con un tasso di femminilizzazione pari al 22,1%. L’incidenza del terziario sul totale delle aziende in rosa è pari al 66,8%. Sono concentrate, soprattutto, nei settori del:
- Commercio,
- Turismo,
- Altre attività di servizi,
- Istruzione,
- Sanità e assistenza,
- Agricoltura.
La crescita registratasi negli ultimi 5 anni è stata pari a +1,6%, ma la crisi pandemica ha interessato anche le imprese femminili, registrando una contrazione nel numero di iscrizioni: la variazione della percentuale delle iscrizioni negli anni 2020/2019 è pari a -21% e nel biennio 2021/2019 pari a -12%». Intanto dall’8 marzo è aperto il bando Fondo imprese per la Sicilia, a sostegno delle realtà imprenditoriali in difficoltà.
A questo link le tabelle complete.
(99)