centro diurno per autistici messina

A Messina un centro diurno per l’autismo: il progetto pilota del Comune

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Realizzare a Messina un centro diurno, totalmente pubblico, dedicato ai ragazzi e alle ragazze affetti da autismo e dagli altri disturbi dello spettro autistico(ASD): è questo l’obiettivo dell’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, che stamattina, a Palazzo Zanca, ha presentato il progetto pilota ideato con Giacomo Villari, responsabile del servizio Sviluppo Economico.

Il progetto è ancora in una fase iniziale e si propone l’obiettivo, ha spiegato l’assessore Calafiore, di colmare un vuoto, vista l’assenza sul territorio metropolitano di centri diurni interamente pubblici, e verrà finanziato con circa 1 milione e 500 mila euro provenienti dai fondi POC (Piano Operativo Complementare). Al momento, nello specifico, tra Messina e provincia ci sono altri centri diurni, non pubblici, ma prevalentemente gestiti da associazioni senza scopo di lucro.

«La realizzazione di un centro diurno pubblico non è di competenza comunale ma regionale – ha dichiarato l’assessore Calafiore – ma come Amministrazione ci proponiamo di essere in qualche modo regia e motore in favore delle iniziative rivolte all’autismo».

«Siamo in attesa – ha proseguito Alessandra Calafiore – della pubblicazione del piano regionale sull’autismo; nel frattempo abbiamo voluto comunque avviare questo progetto che ritenevamo fondamentale, anche perché i dati che abbiamo in base alle stime di prevalenza sulla patologia sono molto allarmanti, uno ogni 126 nati è affetto da autismo e quindi occorrono interventi immediati nell’ambito delle nostre competenze e del nostro ruolo».

Il nuovo centro avrà il compito di porsi come supporto didattico, sperimentale e integrativo rispetto all’assistenza medico-sanitaria erogata dalle strutture competenti e alle attività già offerte all’interno delle strutture scolastiche dal personale ASACOM. Il progetto si dovrebbe sviluppare su un arco temporale di tre anni per poi essere replicato successivamente usufruendo di fonti di finanziamento diverse.

Ma la creazione di un centro diurno pubblico non è l’unica iniziativa attenta alle tematiche dell’autismo portata avanti negli ultimi tempi: basti pensare all’”Abbracciata collettiva” ed al progetto per la realizzazione di un centro multidimensionale all’Istituto Marino di Mortelle che, come ha spiegato l’assessore Calafiore: «Sarà un luogo d’incontro per bambini autistici e per le loro famiglie e permetterà di svolgere una serie di attività».

(1812)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.