Messina, Caronte&Tourist presenta il Bilancio di Sostenibilità 2021

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Il Gruppo Caronte & Tourist ha presentato in conferenza stampa il Bilancio di Sostenibilità 2021, un documento che dà conto delle attività e dei risultati portati avanti dall’azienda in termini di impatti ambientali e sociali sul territorio. «Orgogliosi dei risultati che ci hanno accompagnato in questi anni difficili. Lo slancio verso il futuro è già avviato ed è fatto di sfide che si chiamano ambiente, territorio, innovazione e pari opportunità» commentano dalla Società.

Appuntamento stamattina presso la Chiesa di Santa Maria Alemanna per la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2021 di Caronte&Tourist. Presenti, tra gli altri, Olga Mondello Franza, presidente del Gruppo Caronte & Tourist, Gennaro Matacena, componente del Comitato Esecutivo del Gruppo C&T, Pietro Franza, Amministratore Delegato di Caronte & Tourist e Lorenzo Matacena, anche lui A.D. del Gruppo.

«Il Bilancio di Sostenibilità – ha spiegato la presidente Olga Mondello Franza – è il documento attraverso il quale abbiamo voluto dar corpo, consistenza materiale, a quei princìpi di chiarezza e trasparenza che da sempre guidano il nostro Gruppo e ne ispirano le scelte. È un manifesto, una carta dei doveri, un impegno periodicamente verificabile che abbiamo deciso di assumere con gli stakeholder ma anche con la collettività, il territorio, il pianeta. Puntiamo al futuro avendo sempre presenti non solo le nostre radici, che sommano passione, competenza e rispetto e che non intendiamo in alcun modo dimenticare, ma anche e soprattutto il nostro obiettivo: sviluppare un modello di business che generi valore, con un impatto positivo sulla comunità, da un punto di vista ambientale, sociale ed economico».

Un altro anno difficile è andato in archivio. «È stato un anno denso di sfide – aggiungono da C&T – ma anche e soprattutto inseminato di progetti. Un anno nel corso del quale, ancora una volta, il Gruppo ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento e reazione a quegli eventi terzi negativi che pure ci sono stati, non prevedibili né programmabili, per fortuna alternati a momenti di progettualità e di prospettica crescita».

I principi base su cui si è basata l’Azienda, hanno spiegato in conferenza stampa, sono quelli dell’apertura e dell’inclusività, del rispetto per l’ambiente e del sostegno alle comunità locali: «È su questo terreno – ha detto Gennaro Matacena – che il mondo dello shipping giocherà la sua partita per il futuro; questa per noi è la scommessa più grande: rafforzare la fiducia dei clienti e dei partner, accrescendo nel contempo l’orgoglio dei collaboratori».

«Crediamo – ha aggiunto Pietro Franza – in un mare che unisce, luogo dove si è consumata la storia, dove si sono prodotti sistemi e reti di scambio più che scontri e divisioni e per questo crediamo che avvicinare persone oltre che collegare porti sia la più esaltante tra le mission che potevamo sceglierci. Facciamo il nostro lavoro guardando al futuro e alle sue sfide che si chiamano qualità del servizio, efficienza della flotta, sostegno e rispetto per le comunità e per l’ambiente, perché vogliamo consegnare alle prossime generazioni un mondo migliore rispetto a questo nostro. Investiamo nello sviluppo tecnologico e nella formazione del personale, perché il nostro lavoro non può essere avulso ma deve cambiare seguendo le mutevoli esigenze del territorio e dei mondi vitali che lo animano. Sosteniamo e realizziamo politiche di inclusione e pari opportunità perché crediamo che solo valorizzando le persone si possa creare valore aggiunto».

Concetti sviluppati da Lorenzo Matacena: «Abbiamo voluto in organico un giovane energy manager, che avrà il compito di gestire al meglio i consumi e provare soluzioni innovative di efficientamento energetico. È per dimostrare con i fatti la nostra attenzione alle persone, consapevoli del fatto che una forza lavoro diversificata e inclusiva ci può rendere più forti e competitivi, che abbiamo deciso di istituire (insieme alle organizzazioni sindacali confederali) una Commissione Paritetica per le Pari Opportunità e di creare l’area del Diversity e Disability Management. Mentre, last but not least, per dar corpo allo sforzo importante che il Gruppo sta facendo sul terreno della compliance, abbiamo istituito la specifica, omonima funzione manageriale».

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