Foto del confronto fra il direttore di AMAM e il candidato sindaco Cateno De Luca

Messina. Botta e risposta fra De Luca e il Direttore di AMAM Cipollini

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La risposta di Cateno De Luca al direttore di AMAM, dunque, non si è fatta attendere.

Il candidato sindaco di Messina, sulla sua pagina Facebook, dice «(sono) pronto a confrontarmi pubblicamente con il Direttore Generale di AMAM Cipollini, in arte Cipolluzzo».

Evidentemente la critica allo storpiare i nomi non ha fatto breccia nella retorica di De Luca che, già nella prima riga del suo intervento, riprende a “maltrattare” il nome del direttore di AMAM.

Di seguito riportiamo integralmente il post pubblicato da Cateno De Luca:

cateno-de-luca-candidato-sindaco-messina«Apprendo senza stupore che il direttore generale Cipollini in arte CIPOLLUZZO pratica la mistificazione a fronte delle tante verità da noi documentate sul bancomat AMAM e sulla gestione delle risorse idriche nella conferenza stampa di ieri.

Aspettandomi una simile risposta ho conservato qualche carta da scoprire al momento opportuno in un bel confronto pubblico tra me ed il CIPOLLINI – nella professione CIPOLLUZZO – unitamente ai suoi sodali politici.

Per quanto riguarda la mia professionalità posso solo dire che non ha necessità di essere artefatta in nessun curriculum ma sono anche pronto a fornire, al non informato interlocutore, dove sono stati acquisiti i miei titoli con nome e cognome delle aziende ed enti da me dirette ivi incluso il corretto numero dei lavoratori dipendenti. Chiederò ospitalità a coca cola (immaginiamo si riferisca all’assessore De Cola, ndr) a Palazzo Zanca – salone delle bandiere – per un confronto con il buon Cipollini (io porto il pomodoro per un bella insalata) nella speranza che dopo questa ulteriore sceneggiata faccia le valigie e liberi anche lui la città da un tipico esempio di malagestio del denaro pubblico».

Aspro ed estremamente duro il post di De Luca che, con sarcasmo e la consueta schiettezza, chiede un confronto al direttore generale di AMAM certo di aver «conservato qualche carta da scoprire al momento opportuno».

È probabile che la vicenda, dunque, non si risolva velocemente e non è difficile immaginare che possa essere questo uno degli obiettivi di De Luca che, puntando alla sedia del primo cittadino di Messina, desideri avere più attenzione mediatica possibile.

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