Messina, bando pubblico per l’assegnazione di immobili confiscati alla mafia

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Pubblicato sul sito dell’Albo Pretorio e sul sito del Comune di Messina il bando pubblico di selezione per l’assegnazione in concessione d’uso a titolo gratuito di immobili confiscati alla mafia.

Il bando ha l’obiettivo di individuare i soggetti cui concedere o rinnovare in uso gratuito immobili facenti parte del patrimonio indisponibile del Comune di Messina. È possibile inoltrare l’istanza di ammissione entro e non oltre le 24.00 del 15 maggio 2021. Qui il modulo da scaricare.

Bando pubblico per l’assegnazione di beni confiscati

Chi può partecipare

Potranno presentare disponibilità alla gestione degli immobili confiscati alla criminalità organizzata, in forma associata tra di loro e con altri soggetti giuridici, (compresi anche i soggetti già assegnatari di beni confiscati che non sono stati dichiarati decaduti):

  • comunità;
  • enti;
  • associazioni;
  • organizzazioni di volontariato;
  • cooperative sociali;
  • comunità terapeutiche;
  • centri di recupero;
  • cura per tossicodipendenti.

I soggetti possono avanzare apposita istanza di ammissione per l’assegnazione degli immobili confiscati alla criminalità organizzata, entro e non oltre le ore 24 del 15 maggio 2021, esclusivamente tramite Pec a loro intestata, all’indirizzo:

Le domande di partecipazione saranno valutate da una Commissione (appositamente costituita come previsto dall’art. 5 del “Regolamento per l’uso e l’affidamento in concessione a favore di soggetti privati di beni confiscati alla mafia”, giusta Delibera di Consiglio comunale n.72/C del 19.10.2010) che si riunirà in seduta pubblica (in data che verrà previamente comunicata sui siti istituzionali del Comune di Messina e della società Patrimonio Messina S.p.A. alla voce Avvisi – Bandi e Gare).

I punti complessivamente assegnabili sono 100/100 (cento/cento). Saranno esclusi i progetti che riporteranno un punteggio inferiore a 40 (quaranta). Nel caso in cui due o più soggetti dovessero raggiungere eguale punteggio, si procederà a sorteggio pubblico.

La Commissione, sulla base del punteggio attribuito, predisporrà una graduatoria per ciascuna unità immobiliare in base alle domande pervenute. Per partecipare alla procedura il concorrente dovrà, a pena di esclusione, certificare la conoscenza di ogni bene per il quale presenta offerta, previa esecuzione di un sopralluogo, da effettuarsi secondo i tempi e le modalità (correlate anche allo stato di conservazione del bene) e da concordare con la Società Patrimonio Messina S.p.A.

A tal fine, l’interessato, entro e non oltre le ore 12 del 7 maggio 2021, dovrà trasmettere all’indirizzo di posta elettronica: patrimoniomessinaspa@pec.it richiesta di sopralluogo, riportando nell’oggetto la dicitura “Selezione per l’assegnazione in concessione d’uso a titolo gratuito di immobili confiscati alla criminalità organizzata – richiesta di sopralluogo per il bene n_” e specificando i propri dati anagrafici e telefonici.

A seguito della visita sarà rilasciato un attestato di sopralluogo che dovrà essere presentato dal concorrente per la partecipazione alla gara unitamente agli altri documenti richiesti. Qualora il sopralluogo sia effettuato da soggetto diverso dal legale rappresentante del concorrente è necessaria apposita delega con allegati i documenti di identità del soggetto delegante e delegato. I soggetti che risulteranno affidatari della gestione saranno tenuti a sottoscrivere apposita convenzione con relative spese a loro carico. Lo stesso soggetto può essere concessionario di più beni, se aggiudicatario delle rispettive gare.

La lista degli immobili di Messina confiscati alla mafia

Sono 19 i beni immobili di Messina confiscati alla mafia, che verranno assegnati ai soggetti che presenteranno istanza al bando, tra gli altri:

  • Un terreno a Mili Marina con una superficie di mq. 1.037
  • Un fabbricato a Camaro Inferiore con una superficie di mq. 114
  • Un negozio in via Palermo di mq. 76

A questo link la lista completa degli immobili.

 

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