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Messina. Avviato un nuovo piano per il restauro e la tutela di Casa Cammarata

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Nel tentativo di tutelare e valorizzare Casa Cammarata, i consiglieri della III Circoscrizione hanno deciso di mettere in atto un nuovo progetto. Lo scorso lunedì 3 dicembre, durante una seduta della commissione cultura, presieduta dal consigliere Alessandro Geraci, si è discusso delle varie strategie utili per salvare questa importante opera dallo stato di degrado in cui veste.

All’incontro ha partecipato anche l’architetto Carmelo Celona, responsabile del recupero e della valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città di Messina, che ha illustrato ai componenti della commissione chi fosse davvero il Cavalier Cammarata e l’importanza del suo lascito artistico alla città. In particolare, l’architetto ha riportato alla luce un progetto già esistente per la salvaguardia di Casa Cammarata, inserita dalla fantasy worlds tra le “100 case fantastiche nel mondo”.

«È il valore artistico storico, stilistico, sociale e politico dell’opera del cavaliere – racconta Carmelo Celona – che rappresenta una plateale denuncia del degrado ambientale, del disagio sociale, dell’assenza dei diritti fondamentali in cui versa una grossa fetta della popolazione Messinese, sotto gli occhi distratti di amministratori politici e intellettuali».

casa cammarata durante le giornate fai d'autunno a messinaCasa Cammarata, situata a Maregorsso, è rimasta la dimora dell’artista e reduce di guerra fino al 2002. Purtroppo l’edificio è stato in parte demolito nel 2007 per far posto al parcheggio di un supermercato, lasciando in piedi solamente la facciata, ornata da simboli, colonne, capitelli e figure umane e di animali: un vero e proprio capolavoro. Grazie alle mani di 200 studenti provenienti da diverse scuole messinesi, lo scorso novembre, quel che rimane della struttura è stato ripulito in occasione delle Mattinate FAI d’Inverno.

Non basta, però, una semplice pulizia per garantire la sopravvivenza del lavoro di Cammarata nel tempo e per questo la commissione ha messo a punto un piano: «Il primo passo da compiere – annuncia consigliere Alessandro Geraci – è l’istituzione di un tavolo tecnico con le parti interessate per esaminare la fattibilità del progetto dell’architetto Celona e per tracciare insieme un percorso che porti alla riscoperta turistica e culturale della casa. Ci sono ancora troppi messinesi che non conoscono il valore e l’importanza dell’artista e delle sue opere, che in alcuni tratti ricordano involontariamente il “parc guell” di Gaudì a Barcelona. È nostro dovere riportare l’opera agli antichi splendori».

 

 

 

 

 

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