Messina avrà un Centro per l’imprenditorialità giovanile e femminile. La Giunta Comunale, infatti, nella sua ultima riunione dello scorso giovedì 7 dicembre, ha approvato l’affidamento alla società “Innovabic” per la realizzazione del Centro.
«È un punto importante del programma elettorale che si realizza – commenta l’Assessore allo Sviluppo Economico, Guido Signorino». Avviato sperimentalmente nell’ottobre 2013, il Centro trova adesso le risorse per essere istituzionalizzato e attivato stabilmente. «Messina – continua Signorino – presenta un quadro economico molto complesso: bassa propensione alla creazione di impresa, alti livelli di disoccupazione (giovanile e femminile in particolare), basso tasso di attività. Adesso si aggiunge l’informazione di ‘maglia nera’ sul fronte delle retribuzioni. Sono necessari interventi che favoriscano la nascita delle imprese e che offrano sostegno, informazione, formazione, contatti istituzionali, eventuali supporti finanziari».
L’obiettivo, quindi, è offrire ai giovani e alle donne messinesi un riferimento per confrontare e valutare le idee di business. «Il Centro è il risultato di un protocollo di intesa siglato con Camera di Commercio, rappresentanti delle categorie produttive ed Università – conclude l’Assessore Signorino – e si propone di estendere il partenariato istituzionale per il sostegno alle imprese coinvolgendo anche l’Agenzia Giovani e il Ministero per lo Sviluppo Economico, col quale erano già stati avviati opportuni contatti in fase di predisposizione del Masterplan».
Il Centro per l’imprenditorialità giovanile e femminile potrà essere operativo intorno a febbraio 2018. Nel breve periodo la struttura potrà già operare a livello locale attraverso:
- animazione presso le scuole, centri di ricerca e Università,
- attivazione di sportelli di orientamento per la creazione di impresa.
Nel periodo medio-lungo potrà attivarsi la gestione di spazi fisici per l’incubazione d’impresa (potendosi anche attivare gli “incubatori” presenti nel territorio, o utilizzando anche con esperienze di co-working la “Casa del Portuale”, dato il realizzando comodato da parte della Regione), analisi e rilevazione dei fabbisogni sul territorio metropolitano, realizzazione di un sistema di informazione e comunicazione. È obiettivo dell’Amministrazione affiancare al Centro anche un servizio di microcredito gestito da operatori qualificati ed eticamente garantiti.
(278)